Mostre


IL TEMPO DELLA NATURA ? ciclicità ed irreversibilità dei fenomeni naturali

?Se nessuno mi domanda cos'è, lo so; se qualcuno me lo domanda, non lo so più?: l'onesta ammissione di Sant?Agostino ha sancito una volta per tutte l'indefinibilità dello scorrere delle ore.

 La mostra si propone la sfida di visualizzare in qualche modo il Tempo. Inizia scandendo i tempi lunghissimi della geologia, accelera il passo nella parte dedicata alla biologia, per documentare infine, a passo di corsa, i tentativi dell'uomo di domare il tempo misurandolo.
Nelle vetrine, fossili, stalattiti, minerali, fossili viventi e strumenti di misura esibiscono le tracce del passare del tempo e i sistemi della sua misurazione.
Nel percorso espositivo il visitatore potrà ascoltare anche il ritmo musicale della Terra, esplorare in postazioni multimediali la velocità di certi eventi geologici e mineralogici o l'ambiente della piana di Firenze indietro nel tempo, ascoltare il ritmo melodioso del proprio battito, osservare i ritmi vitali di un mangrovieto, fare il gioco del ciclo vitale del tarassaco, usare l'orologio di Flora, o osservare come i vari tempi dell'uomo, ad esempio quello della nascita, del gioco, della preghiera o della morte sono stati concepiti da varie popolazioni.

Il tema del Tempo non viene affrontato solo nella mostra, ma anche in una serie di conferenze tenute da eminenti studiosi, con cadenza quindicinale, ripartite in due cicli. Il primo riguarda le scienze fisiche e naturali, Il Tempo della conoscenza, dai miliardi di anni ai femtosecondi, il secondo attiene alle scienze morali, Il Tempo della coscienza, rappresentazione e percezione del tempo.

Un dibattito finale il 31 marzo chiuderà la manifestazione.

Per ogni informazione (calendario, note biografiche relatori, luoghi, ecc.) consultare il sito internet della mostra alla pagina ?eventi collegati? (www.iltempodellanatura.it).
E? infine possibile prenotare visite guidate sia per le scuole che per gruppi qualsiasi, arricchite a richiesta da esercitazioni di astronomia effettuate da operatori dell'Osservatorio Astronomico di Arcetri.