Convegni


In azione per la conservazione della natura

La drammatica situazione degli ambienti naturali e la crescente scomparsa di molte specie animali e vegetali rendono necessario il ricorso ad ogni possibile strumento per conservare la diversità biologica sul nostro pianeta.
Nel 1992 la Convenzione di Rio de Janeiro sulla Biodiversità ha individuato fra i centri deputati alla conservazione della natura i Giardini Zoologici e gli Acquari moderni. Per molti anni questi istituti hanno concentrato le loro energie sull'allevamento e la conservazione di popolazioni animali ex situ.
Tuttavia è oggi evidente che questo impegno andrebbe a perdere ogni valore se l'esperienza e la professionalità acquisita non andassero a vantaggio della conservazione degli animali nei loro ambienti naturali.
Gli zoo e gli acquari sono nella situazione ideale per dare un fattivo contributo alla salvaguardia delle specie e del loro habitat. Possono trasmettere la loro esperienza nelle tecniche di riproduzione degli animali selvatici agli operatori che lavorano in situ; possono fornire le loro competenze in campo veterinario; possono essere centri di formazione per ricercatori sul campo, guardia parchi, educatori e guide di ecoturismo. Possono ?educare? la gente alla conservazione.
Possono raccogliere fondi e finanziare progetti. Visitati ogni anno da più di 600 milioni di persone, gli zoo del mondo rappresentano un potenziale insostituibile per trasmettere messaggi scientificamente corretti, che inducano le persone a modificare il loro stile di vita, a favore di un uso sostenibile delle risorse naturali e quindi della conservazione della biodiversità.

Il convegno si svolge in coincidenza con la pubblicazione della ?World Zoo & Aquarium Conservation Strategy?, presentata a Melbourne, in Australia, lo scorso mese di maggio.
Gli Zoo ed Acquari italiani si sono impegnati a prendere parte a questo ambizioso progetto, per il quale la cooperazione di musei, università, enti ed associazioni ambientaliste sarà indispensabile.