Iniziative


Uno stivale di biodiversità - Negli Orti del MUSE, un viaggio tra le coltivazioni di tutta la penisola

Tutti i weekend, speciali attività e visite guidate
MUSE Museo delle Scienze

 


Un viaggio nell’Italia dei prodotti agricoli e della biodiversità, tra le specie che caratterizzano le coltivazioni locali, i profumi delle erbe aromatiche e i prodotti tipici che fanno da base per la gastronomia tradizionale. È ciò che offre “Uno stivale di biodiversità” il nuovo allestimento a tema degli Orti del MUSE, lo spazio verde allestito all’esterno del museo nel parco condiviso con il Palazzo delle Albere. Dieci aiuole per raccontare le tipicità orticole coltivate nelle diverse regioni d’Italia: dal ‘Peperone quadrato d'Asti’ tipico del Piemonte alla ‘Zucca beretta piacentina’ dell’Emilia Romagna, dagli ‘Agretti’ tipici del Lazio allo ‘Zucchino Serpente di Sicilia’ dell’isola omonima.
Davanti alla serra sono inoltre presenti gli allestimenti degli orti realizzati dalle scuole che hanno partecipato al concorso “Progetta il tuo Orto al MUSE”, dedicati al benessere, agli ortaggi dimenticati, alle piante alimurgiche, alla biodiversità. Per votare l’orto vincitore del concorso c’è tempo fino al 1 giugno, i più apprezzati saranno premiati nel corso di uno speciale evento il 4 giugno alle 15.00.
Per far vivere gli orti - aperti tutti i giorni con orario continuato dalle 9.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì e dalle 9.00 alle 19.00 nel weekend - e far apprezzare i diversi usi culinari di queste piante il museo propone, tutti i weekend, una serie di eventi e attività.

 

LE ATTIVITÀ NEGLI ORTI DEL MUSE

 

Dal 27 maggio, tutti i sabati, domeniche e festivi
UNO STIVALE DI BIODIVERSITÀ
Sabato, domenica e festivi da 27 maggio fine agosto ore 17, a settembre ore 16. Tariffa: 3€. Dai 6 anni.
Visita guidata negli Orti del MUSE per scoprire le tipicità orticole coltivate nelle diverse regioni d’Italia.

 

Dal 27 maggio, tutti i sabati, domeniche e festivi
CURIOSITÀ NELL’ORTO
Sabato, domenica e festivi da 27 maggio a fine agosto + mercoledì 21 giugno/12 e 26 luglio/23 agosto) dalle 16.00 alle 19.00. Sabato, domenica e festivi di settembre + mercoledì 13 settembre dalle 15.00 alle 18.00. Tariffa: gratuito. Per tutti
Un esperto negli Orti del MUSE accompagnerà i visitatori alla scoperta degli usi insoliti delle piante, in particolare di quelle orticole e di come conservare e valorizzare la biodiversità locale. Ogni weekend verrà proposto un tema diverso.

 

Domenica 4 giugno
PREMIAZIONE VINCITORI CONCORSO “PROGETTA UN ORTO AL MUSE”
Alle 15.00. Ingresso gratuito
Premiazione degli studenti vincitori del concorso, votati dal pubblico.

 

Mercoledì 21 giugno
SALOTTO NELL’ORTO
21 giugno, 12 e 26 luglio e 23 agosto ore 18, 13 settembre ore 17.00. Tariffa: 5€ (non prevedere acquisto biglietto ingresso al MUSE). Posti limitati prenotazione consigliata
Un incontro negli Orti del MUSE in compagnia di un esperto e una speciale degustazione per scoprire le tipicità regionali d’Italia. Il 21 giugno l’incontro sarà dedicato agli ortaggi e alle tipicità culinarie dell’Emilia-Romagna.

 

Dal 1° agosto, tutti i giorni
PICCOLI GIARDINIERI CRESCONO
Da martedì a domenica. 10.00-18.00 (mar-ven); 10.00-19.00 (sab–dom-festivi). Tariffa: 3€. Per bambini 6-10. Modalità di fruizione: ritiro in cassa del kit
Tra insetti, frutti, fiori e foglie, una divertente avventura con uno speciale cestino per esplorare il mondo all’interno degli Orti del MUSE.

 

Dal 2 luglio, tutti i sabati e le domeniche
LA GANG DELL’ORTO
Tutte le domeniche di luglio e i sabati di agosto; 16.30. Per bambini 3 – 5 anni. Tariffa: 3€.
La signorina Cipolla, l’ingenua Carota, Mrs. Pera Williams e tanti altri loro amici sono i personaggi animati dalla voce di una stravagante ortolana. Attività per stimolare interesse e curiosità verso i prodotti dell’orto mettendone in luce le caratteristiche e le proprietà nutrizionali di alcune specie vegetali.

 


I NUOVI ORTI DEL MUSE
In ogni zona dell’allestimento si possono conoscere le piante tipiche delle varie regioni d’Italia. Questi alcuni esempi:

 

Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria > Sedano rosso piemontese
Portato in Italia dai Savoia nel 1600 e derivato dal sedano viola di Tours, il sedano rosso di Orbassano si distingue per un lieve sapore di mandorla ed è una delle tipicità locali che ha rischiato di scomparire negli anni 60 per il progressivo abbandono e la bassa resa. È oggi tutelato come Presidio Slow Food.

 

Lombardia > Verza mantovana
Chiamata anche cavolo di Milano o cavolo lombardo, la verza è un ortaggio tipico di tutto il nord Italia e della Lombardia in particolare, dove trova i suo centro di origine e diversità.

 

Toscana > Aglione della Val di Chiana Val di Chiana
Famosa per il cavolo nero, la Toscana nasconde però anche un aglio poco noto: l’aglione della val di Chiana, una specie più simile al porro che all’aglio, pregiata per i grossi bulbi dal sapore più delicato e meno forte dell’aglio vero e proprio.

 

Trentino-Alto Adige > Patata ciclamino
Le patate danno il meglio di se alle quote medie ed elevate e il frastagliato e montuoso territorio Trentino è forse uno dei più adatti alla loro coltivazione. Non stupisce che forse il più famoso piatto trentino sia proprio il tortel di patate.

 

Veneto e Friuli-Venezia Giulia > Granoturco Corn Mais
Noto per la grande diversità di radicchi di tutte le forme e colori il nord-est è però inscindibilmente legato alla coltura del Mais che trova la sua tipicità nel Marano Vicentino, coltivato in quasi tutto il nord Italia.

 

Emilia Romagna Emilia Romagna Emilia-Romagna > Cardo gigante di Romagna
Oggi poco noto, ma tipico romagnolo è il cardo gigante di Romagna di cui si consumano in inverno i grandi e teneri piccioli fogliari che vanno fatti imbianchire un mese prima della raccolta legando le foglie in alto o sotterrando i cespi.

 

Marche, Umbria, Abruzzo e Molise > Lenticchia
L’Appennino centrale è sinonimo di lenticchie, ed è proprio qui che questo umile legume originario delle montagne del mediterraneo trova le condizioni ideali per crescere e prosperare.

 

Lazio > Carciofo romanesco
I giganti e teneri boccioli ?orali dei carcio? sono un elemento centrale nella cucina romana, consumati crudi, cotti, lessati in in?nite varianti, trovano nel Lazio la loro massima espressione.

 

Campania > Pomodoro San Marzano
La Campania è famosa per la diversità di ortaggi, dai friarielli ai tantissimi legumi, ma forse l’ortaggio più tipico che alimenta anche una considerabile attività produttiva è il pomodoro San Marzano utilizzato per la tipica passata italiana.

 

Puglia, Basilicata e Calabria > Cipolla rossa di Tropea
Ogni angolo d’Italia ha la sua cipolla tipica, ma la regina di tutte è cipolla rossa di Tropea, che si distingue per l’alto contenuto zuccherino grazie al particola clima invernale della costa tirrenica della Calabria.

 

Sicilia e Sardegna > Melone d’inverno
La coltivazione del melone d’inverno dalla buccia verde e dalla polpa bianca è documentata negli scritti dello storico Diodoro per la zona di Trapani e Palermo ?n dal IV secolo a.C., rendendo questo ortaggio uno dei più antichi dell’isola.

 


GLI ORTI DELLE SCUOLE
Il concorso “Progetta un Orto al MUSE”, rivolto alle scuole Primarie e Secondarie, è stato un’occasione unica per approfondire le tematiche legate alla coltivazione, l’origine e lo sviluppo degli ortaggi, ma anche un’opportunità scolastica di dialogo multi e inter-disciplinare, che coinvolge i docenti di diverse aree. Il risultato del concorso è oggi visibile all’esterno del MUSE, davanti alla serra tropicale, dove è possibile visitare sei orti progettati e realizzati dagli studenti con il supporto dei loro docenti, che possono essere votati dal pubblico e saranno premiati nel corso di un evento speciale il prossimo 4 giugno.

 

ORTO DEL BENESSERE, a cura delle classi I A, I B, II A, II B. Scuola Primaria San Floriano (VR)
Un grande orto circolare e sinergico, suddiviso in sezioni, dedicate al benessere di alcune parti del corpo.
Gli ortaggi e le erbe sono stati scelti tenendo presente le consociazioni più opportune.
Al centro è stato posto un “melo gentile” a simboleggiare la salute… ricordando il proverbio popolare!

 

#GROWSLOW, a cura della classe II D. Scuola Secondaria I grado Arcivescovile (TN)
Crescere richiede #tempo: preparare il terreno, aspettare con pazienza, raggiungere piccoli traguardi. Crescere richiede #fatica: lavorare con costanza, lavorare insieme,
lavorare tutti. Crescere richiede #cura: nutrire, difendere, trovare il proprio
piccolo spazio.
#growslow
#slowschool
Crescere lentamente per arrivare lontano

 

ORTO DELLE PIANTE SELVATICHE ALIMURGICHE. A cura della classe II B, Liceo Scientifico “Fracastoro” (VR)
Nell’orto crescono piante alimentari selvatiche, che comunemente non sono coltivate, ma di cui possiamo nutrirci inserendole all’interno della nostra dieta. L’intento è far conoscere il grande assortimento di piante commestibili che la natura produce anche senza che l’uomo se ne prenda cura.

 

GIARDINO DEGLI ORTAGGI DIMENTICATI. A cura della classe III BL, Liceo Scientifico “Fracastoro” (VR)
Un salto indietro nel tempo, grazie a un orto dedicato alla riscoperta delle colture e di molti ortaggi italiani che sono stati progressivamente abbandonati con il passare degli anni. Le piante sono state suddivise e distribuite a seconda della loro provenienza geografica.
Un’esperienza per svelare alcuni aspetti interessanti dell’alimentazione dei nostri antenati e della loro dimestichezza con la molteplicità di specie alimentari prodotta dal mondo vegetale e selezionata dall’uomo nel corso dei secoli.

 

ORTO DEL PIACERE E DEL BENESSERE, a cura della classe III AS, Liceo Scientifico “Fracastoro” (VR)
Questo orto dei diversi piaceri è un luogo in cui trovare piante particolari, che inebrieranno con il loro aroma avvolgente, per un’esperienza di puro relax. In questo appezzamento si troveranno colture vegetali che sono impiegate in ambito culinario, medicinale e voluttuario, a riprova del fatto che le piante hanno sempre aiutato l’uomo ad addolcire e a rendere migliore la propria esistenza.

 

ORTO DELLE DIVERSITÀ, a cura delle classi I B e II B, Scuola Secondaria I grado Pergine (TN)
Un percorso tra tanti luoghi del mondo, quelli da cui provengono i nostri ragazzi. In ogni regione d’Italia osserverete varietà diverse, perché differenti sono i ricordi dei nostri studenti. Sarà interessante scoprire anche i mutanti poliploidi, perché talvolta sono i cromosomi che fanno la differenza. Si potranno vedere anche insetti, anfibi, rettili e mammiferi, orgogliosi di mostrare la loro bella, indispensabile diversità.