Mostre


Mostra RESONANCES II, fino a domenica 22 ottobre installazioni e performance di artisti e scienziati

RESONANCES II EXHIBITION

Fino a domenica 22 ottobre installazioni, performance e dibattiti di artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme per declinare il concetto di Fairness.

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Via San Vittore 21, Milano

All’indirizzo http://www.museoscienza.org/areastampa/resonances/ sono disponibili

il comunicato stampa, il catalogo, alcune immagini e una sintesi delle opere in mostra

Milano, 11 ottobre 2017. Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, fino a domenica 22 ottobre, ospita la mostra Resonances II ideata e promossa dal Centro Comune di Ricerca (JRC) - il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza.
L’esposizione rientra nell’ambito del programma delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma.

Le 16 opere esposte sono state realizzate da artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme all’interno della Scuola estiva organizzata nel 2016 dal JRC, per declinare il concetto di "Fairness", ossia di equità e di giustizia.

Ispirata dal rapporto sulla "Fairness" del JRC, l’esposizione Resonances II rappresenta un incontro tra indagini artistiche, ricerca scientifica e supporto ai policymakers della Commissione Europea, finalizzato a provocare dibattiti e a ispirare possibili risposte investigando il riavvicinamento tra scienza e arte (SciArt) avvenuto negli ultimi decenni.
La Fairness è uno dei temi più importanti che la Commissione europea ha inserito nella Strategia 2030. Il rapporto sul tema della "Fairness" è frutto di una ricerca multidisciplinare e prende spunto dal sentimento di rabbia e mancanza di giustizia avvertita in questo momento da molti cittadini europei.

Gli artisti Frederik de Wilde, Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand, AnneMarie Maes, Fabio Lattanzi Antinori, Lorenzo Montanini, Honey & Bunny (Martin Haeblesreiter e Sonja Stummerer), Markus Zohner, Alan Alpenfelt, Fabio Cian, Davy Vanham & Luc Feyen, Anaïs Tondeur, Mario Costanzi, Matteo Pizzolante, Kim De Ruysscher attraverso le loro opere coinvolgono i visitatori nella riflessione.

Le opere selezionate toccano 5 ambiti: la società, l'economia, la natura/l'ambiente, la scienza e il cosmo. Spesso questi settori convergono l'uno nell'altro: queste sono le risonanze – al plurale! – richiamate dal progetto SciArt. Ogni artista ha seguito la propria specialità e campo di interesse collegandoli alle informazioni scientifiche acquisite.

Fanno parte della mostra tre coinvolgenti performance e un momento di dibattito inclusi nel biglietto d’ingresso del Museo:

LORENZO MONTANINI "THE GRAND SCIENTIFIC AND SOCIAL EXHIBITION"
Domenica 15 ottobre dalle 16 alle 17.30
Padiglione Ferroviario - senza prenotazione
L’installazione si ispira a "Il Museo dei Grandi Viaggi, Serragli, Carovane e Ippodromi" di P.T. Barnum e si pone come un’allegoria delle paure più comuni sui migranti e della generale incapacità di tollerare le differenze. In scena: un carro con sbarre che contiene un gruppo di migranti (The Wagon Cage), vetrine con una donna vestita con un indumento integrale e un’altra con il corpo scoperto che in un movimento circolare si scambiano i ruoli (The Burqarium), un cannone come quelli usati per sparare proiettili umani, una palla di cannone umana e uno schermo TV che annuncia un attentato terroristico e mostra immagini d’archivio degli attentati avvenuti in Europa negli ultimi anni (The Incredible Human Cannonball).

RADIO FRANKENSTEIN DI MARKUS ZOHNER (V.M. 14 anni)

Domenica 15 ottobre alle 15 e alle 17
Una performance teatrale realizzata da Markus Zohner durante la quale i visitatori sono coinvolti nel più grande interrogativo di sempre: possiamo sopravvivere alla morte? Cosa ci fa essere ciò che siamo? Siamo esseri umani perchè abbiamo un cuore, degli occhi, un cervello? Siamo noi perchè abbiamo quel ginocchio, quel dolore alla spalla, quella preferenza per quel budino di vaniglia, quella fede in quel Dio, quel ricordo di quella nonna?

Su prenotazione online dal lunedì prima dell’evento su www.museoscienza.org e presso la biglietteria del Museo. Il giorno dell’evento fino ad esaurimento posti.

 

FAIRNESS SALON
Domenica 15 ottobre dalle 15 alle 16 e dalle 16 alle 17
Spazio Olona - senza prenotazione
Dibattiti sui temi paura, equità, transumanità, migrazione, economia.
Lorenzo Montanini, regista e attore e Daniela Ghio, demografa discutono l'opera Lo specchio imperturbabile: The Grand Scientific and Social Exhibition dal punto di vista artistico, scientifico e di collaborazione. Come si sono trovati un'artista impegnato e una demografa con esperienza in ambiti istituzionali a collaborare nella realizzazione del Programma Resonances?
Martin Haeblesreiter, l’artista con vocazione di ricerca, racconta invece la propria installazione The Market of Externalities per il Resonances II Festival, discutendo i principi estetici e le linee di forza scientifiche.


Domenica 15 dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 17
Uno sgabello con delle cuffie da indossare, un invisibile sconosciuto che ci osserva, una voce che ci parla e ci racconta storie legate a delle fotografie dislocate lungo il percorso di mostra, storie di luoghi noti e di uomini comuni, proprio come noi. Un itinerario sussurrato, intimamente coinvolgente, da scoprire passo passo all’interno degli spazi museali, che invita a mettersi in gioco, cuffie alla mano.
La performance sarà ripetuta domenica 22 ottobre.

 

SECRET SOUND STORIES DI ALAN ALPENFELT

Le installazioni della mostra sono allestite in modo diffuso nell’edificio Monumentale, nel padiglione Ferroviario e nello spazio Olona del Museo. Sono tutte collegate da un filo conduttore che inizia dalle nostre paure e dai sogni per il futuro, passando poi ad affrontare la questione del denaro, del cibo, dell’acqua che consumiamo, degli eventi atmosferici e delle possibilità offerte dalla medicina moderna.

Per tutta la durata dell’esposizione sarà possibile accedere gratuitamente al Padiglione Olona del Museo per visitare 8 installazioni.
L’allestimento della mostra prevede che alcune delle opere siano inserite nelle esposizioni permanenti del Museo. Questa parte della mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.


INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
Giorni di apertura e orario: da martedì a venerdì 9.30-17 | sabato e festivi 9.30-18.30.
Biglietti d’ingresso al Museo
intero 10,00 € | ridotto 7,50 € per bambini e giovani da 3 a 26 anni; persone oltre i 65 anni; gruppi di almeno 10 persone; giornalisti in visita personale dietro presentazione del tesserino dell’Ordine dei Giornalisti in corso di validità e compilando il form di accredito; docenti delle scuole statali e non statali; convenzioni |
speciale 4,50 € per gruppi di studenti accompagnati dall’insegnante previa prenotazione.
Ingresso gratuito al Padiglione Olona: per tutti.
Ingresso gratuito al Museo: per visitatori disabili e accompagnatore, bambini sotto i 3 anni; giornalisti che devono realizzare un servizio sul Museo, accreditati in precedenza.
Biglietti online
Sul sito del Museo è possibile acquistare il biglietto d’ingresso al Museo – intero o ridotto, il biglietto per il sottomarino Enrico Toti. È possibile prenotare altresì alcune attività interattive e visite guidate (max. 1 attività per persona), al costo di prevendita di 1 euro.
www.museoscienza.org | info@museoscienza.it | T 02 48 555 1