Convegni


LA GRANDE PROMESSA DELLE CELLULE STAMINALI PER LA RIPARAZIONE CEREBRALE: ILLUSIONE O REALTÀ?

SOCIETA’ AMICI DEL MUSEO “G. DORIA”
In collaborazione con
MUSEO DI STORIA NATURALE “G. DORIA”

 

LA GRANDE PROMESSA DELLE CELLULE STAMINALI PER LA RIPARAZIONE CEREBRALE: ILLUSIONE O REALTÀ?

con Maria Pia Abbracchio, Università di Milano

Lo scotto da pagare per il progressivo aumento della vita media è che l’invecchiamento della popolazione va di pari passo con l’aumentata prevalenza di malattie neurodegenerative, che, proprio per la lunga durata, travalicano l’ambito della salute fisica, deteriorando la qualità della vita individuale e sociale. L’impatto globale dei disturbi cognitivi interessa l’intera popolazione anziana con problemi neurologici e neurodegenerativi, con una diagnosi di demenza ogni 3 secondi. Una possibilità affascinante per affrontare il problema è l’impiego di cellule staminali come fonte per rigenerare le cellule nervose andate perse nella malattia.
Nella conferenza, verranno ripercorse le tappe fondamentali delle ricerche in questo ambito, dai trapianti di cellule fetali condotti a partire dagli anni ’70 del secolo scorso nel cervello di pazienti Parkinson, alle nuove strategie basate sul “reclutamento” e indirizzamento delle cellule simil-staminali ancora presenti nel cervello adulto, fino alla scoperta delle “cellule pluripotenti indotte”, ottenute dalla pelle o dal sangue dei pazienti e stimolate in provetta a trasformarsi nelle cellule da sostituire.

 

MARIA PIA ABBRACCHIO: laureata in Farmacia, specializzata in Tossicologia e Dottore di Ricerca in Medicina Sperimentale.
Ha individuato un recettore presente sulle cellule simil-staminali adulte e sta sviluppando nuovi approcci terapeutici che possano, attraverso questo recettore, potenziare la riparazione cerebrale in malattie degenerative acute e croniche (ictus, trauma cerebrale, Alzheimer, sclerosi multipla).
E’ attualmente Vice Presidente di Gruppo2003 per la ricerca scientifica, che da anni si occupa del rilancio della ricerca in Italia.