Convegni


Il paesaggio terrazzato vicentino. Storia e prospettive.

Una serie di appuntamenti per nuove visioni e prospettive di studio su un paesaggio di estremo interesse e fragilità. Idee e progetti che vede i Musei Naturalisti del Vicentino lavorare assieme a WBA onlus.

 

Il paesaggio terrazzato vicentino. Storia e prospettive.

Un'indagine partecipata per rileggere e promuovere il patrimonio culturale attraverso la biodiversità

Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza e Musei Altovicentino, rete museale territoriale, hanno individuato un interesse comune nel tema del paesaggio terrazzato.

Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza nel 2016 ha partecipato al II congresso ITLA sui muri a secco che si è tenuto a Venezia e Padova, presentando un poster sui molteplici valori dei muri a secco che delineano il paesaggio nelle Valli di Posina e Laghi. A questa prima importante iniziativa sono seguiti nell'autunno scorso altri momenti di riflessione sul territorio di Posina, e in particolare sui versanti terrazzati, come elementi di caratteristico valore per la conservazione della biodiversità.

Da anni tuttavia il Canal del Brenta, su cui sono presenti numerosi musei aderenti a Musei Altovicentino, è oggetto di importanti progetti di studio e conservazione dei muri a secco, progetti che hanno previsto interventi di grande impegno economico e tecnico a garanzia non solo della ricomposizione di un delicato e fragile paesaggio, ma anche della stabilità geologica dei versanti, garantendo la possibilità di riportare a coltura il frammentato tessuto agrario di versante. Questi interventi hanno restituito anche un importante valore culturale al territorio, conservando le preziose e utili opere del passato. Questa esperienza si presta ad essere allargata a tutta l'area collinare pedemontana dell'alto vicentino, coinvolgendo nuove località e promuovendo nuova attenzione verso questa tipologia di paesaggio.

Poiché recenti censimenti attestano che questa tipologia di paesaggio caratterizza tutta la pedemontana vicentina, si intende sensibilizzare l'attenzione su questo elemento di identità paesaggistica condivisa e avviare un'attività che possa farne riscoprire la storia e il loro utilizzo, orientando la ricerca al loro recupero ma soprattutto al loro riutilizzo, facendo riferimento non solo ai caratteri sociali ed economici, ma anche a quelli ambientali: la presenza di muri a secco, otre a testimoniare una evoluzione di specifico interesse per il paesaggio antropico, si presta anche a un'analisi dei sistemi terrazzati per lo sviluppo di nuove agricolture.

Per queste ragioni è stata coinvolta anche l'associazione World Biodiversity Association Onlus, che dal 2004 si occupa di tutelare e promuovere la biodiversità come valore territoriale in varie località del pianeta, in particolar modo negli ultimi anni attraverso le certificazioni ambientali. Misurare con rigore scientifico la biodiversità nei sistemi agricoli significa valutare non solo la qualità dell'ambiente ma anche il rispetto di pratiche agricole sostenibili e compatibili con luogo in cui si sviluppano, da un punto di vista umano e naturale.

La collaborazione tra Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, Musei Altovicentino, rete museale territoriale, e l'associazione World Biodiversity Association Onlus mira a far convergere esperienze e competenze diverse, ma finalizzate a una valorizzazione di questo paesaggio sotto i diversi profili:

• ambientale, con la misurazione della biodiversità che questi terreni conservano e possono vantare

• culturale, quale riscoperta di un modo di modellare il paesaggio in maniera rispettosa e sostenibile rispetto

• economico, quale nuova possibilità di utilizzare i terrazzamenti per produzioni agricole specifiche e per promuovere un turismo rispettoso dell'ambiente

Per avviare questo processo di ricerca il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza e Musei Altovicentino, assieme a World Biodiversity Association Onlus intendono intraprendere, anche con la collaborazione di associazioni locali, un percorso di ricerca che si sviluppa attraverso una serie di incontri pubblici:

SABATO 5 MAGGIO VICENZA
ore 16.30
Presentazione del progetto di studio sui metodi di valutazione della biodiversità delle aree terrazzate. Progetto coordinato da: Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, Musei Altovicentino e World Biodiversity Associations onlus.

DOMENICA 20 MAGGIO VALSTAGNA
Terrazzamenti e biodiversità. Metodi di rilievo per la valutazione della qualità ambientale biologica del suolo, dell’aria e dell’acqua. - ritrovo ore 9.00 Museo Canal di Brenta

DOMENICA 27 MAGGIO POSINA/LAGHI
Terrazzamenti e biodiversità. Metodi di rilievo per la valutazione della qualità ambientale biologica del suolo, dell’aria e dell’acqua.
Laghi - ritrovo ore 9.00 presso il parcheggio del lago

In queste due giornate si terranno dei corsi pratici, guidati da esperti naturalisti con specifiche competenze sulla fauna a invertebrati, vertebrati, licheni et al., e si cercherà di conoscere come vengono condotte sul territorio le ricerche per stabilire gli indici de qualità ambientale a garanzia di un sano metodo di coltivare la terra per offrire un prodotto sano. (Attività adatta a tutti)

DOMENICA 10 GIUGNO
Malo - Palzzo Corielli e colline di Santomio
Dal paese verso le terre sconte
Percorso facile, a tappe, di circa 15 km (pranzo al sacco).
Info e prenotazione 0445 585293

DOMENICA 28 OTTOBRE
Schio – ex Lanificio Conte ore 10,00 – 12,30
Convegno con la presentazione delle esperienze in atto e sulle prospettive di utilizzo sostenibile di questi ambienti.