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Il viaggio del Priore III

Sabato 12 maggio alle ore 18.30, sarà presentato presso il Museo il terzo volume del Viaggio del Priore della Certosa di Pisa, Viaggio in Toscana nel Settecento, a cura di Daniela Stiaffini, per Antiche Porte editrice.

In quest’ultimo libro sono raccolti quattro tracciati che Giuseppe Alfonso Maggi fa, dal 1779 al 1787, nel Granducato di Leopoldo I di Toscana (1765-1790). Il monaco percorre in lungo e in largo le campagne e le strade toscane visitando città come Pisa, Lucca, Siena, Firenze, Pistoia, Livorno, ma anche Viareggio, Poggibonsi, Montecatini allora poco più che borghi. Poi si arrampica in Appennino e, attraverso l’Abetone, raggiunge Ferrara e la Romagna papale, passando per Modena e Bologna.
Ne nasce un quadro che ci racconta la terra toscana, i modi di viaggiare del tempo (con le spese e le difficoltà affrontate) e le curiosità che il Priore osserva e annota lungo i tragitti e che oggi sono quasi tutte scomparse.
“Ciò che rende interessante questa fonte è la grande quantità e varietà d’informazioni e di curiosità che il priore vi annota: gli itinerari per passare da una certosa all’altra, descritti nei minimi dettagli; i luoghi in cui sosta per visitare le chiese, i monasteri, i conventi, i palazzi, le opere d’arte (come le pitture del Guercino e «del famoso Gennari, suo maestro, nella Compagnia del Rosario, nel duomo e in altre chiese» di Cento o il sepolcro «fatto dal celebre Alfonso Lombardi in figure di creta che rassembrano vive» nella chiesa dei Benedettini a Ferrara) pranzare e pernottare, per andare ad omaggiare questo o quel personaggio o a far visita a conoscenti; le opere di ingegneria che osserva strada facendo, come i lavori fatti da Leonardo Ximenes, «regio matematico», ai ponti sulla Lima e di Sestaione (di quest’ultimo ponte trascrive le iscrizioni) e dall’abate Antonio Lecchi”. Scrive nella prefazione Luigina Carratori Scolaro.
Il progetto è recuperare tutti i diari, attualmente custoditi in Archivio di Stato di Pisa, per arricchire di una preziosa testimonianza, sul territorio e la società del tempo, la storia pisana e toscana.

Per informazioni:

info@anticheporte.it