Mostre


Inaugurazione della mostra "Sul filo della lana"

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA

Sul Filo della Lana

Sabato 20 ottobre ore 15:30

Museo dell’Arte della Lana – Lanificio di Stia

 

Sabato 20 ottobre alle ore 15:30 presso il Museo dell’Arte della Lana avverrà il taglio del nastro di una nuova mostra che è il coronamento di un progetto iniziato 4 anni fa, frutto della collaborazione tra musei e allevatori del Casentino. “Sul Filo della Lana” è oggi un’esposizione di manufatti creati con la lana delle pecore casentinesi ma, ancor prima, è il nome del progetto avviato nel 2014 dal Museo dell’Arte della Lana, poi condiviso dalle altre realtà museali del territorio. La filiera della lana è stata riproposta nel suo ciclo completo: dalla tosatura al lavaggio e lavorazione fino alla realizzazione di pezzi unici fatti a mano, ora esposti all’interno del Museo dell’Arte della Lana. Si tratta di trapunte, giochi per bambini, sculture, arazzi e tappeti realizzati dal Laboratorio Tramandiamo. Il progetto è stato sostenuto dalla rete “Musei ed Ecomusei del Casentino” – composta da Museo dell’Arte della Lana, Ecomuseo del Casentino e Museo Archeologico del Casentino – e finanziato dalla Regione Toscana (PIC 2016), dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e dal Comune di Pratovecchio Stia.

 

Il progetto SUL FILO DELLA LANA

Da tempo a Stia, culla dell’arte della lana casentinese, si sentiva la necessità di tornare ad utilizzare la lana delle nostre pecore che ogni anno viene gettata via, spesso smaltita a caro prezzo dagli allevatori. Con l’apertura del Museo dell’Arte della Lana, quello che era un semplice pourparler ha iniziato a trasformarsi nella volontà di pensare ad un vero e proprio progetto di recupero delle lane del territorio. Nel 2014 il progetto Sul filo della lana ha finalmente preso vita grazie alla laboriosità e caparbietà di Angela Giordano, maestra tessitrice del Museo dell’Arte della Lana e fondatrice del Laboratorio Tramandiamo, gruppo di volontari che realizzano oggetti con le proprie mani tramandando l’arte del saper fare. Il progetto, il cui nome ricorda la bella esperienza svoltasi alla fine degli anni ‘90 a Stia e vuole di essa essere il naturale proseguimento, è stato promosso dalla rete “Musei ed Ecomusei del Casentino” che lo ha finanziato insieme alla Regione Toscana – progetto PIC 2016 - , al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e al Comune di Pratovecchio Stia. “Il Fosso”, “Casa Pallino”, “Rigoletto” e “La Chiusa” sono le aziende agricole di Pratovecchio Stia che hanno donato i velli delle loro pecore per un totale di circa 900 kg di lana sucida. Si tratta in maggioranza di pecore di razza sarda e appenninica e una piccola parte di pecore comisane. Dopo la tosa i velli sono stati trasportati a Miagliano (BI) dove il Consorzio The Wool Company , sotto la direzione di Nigel Thompson, esegue a regola d’arte la cernita, il lavaggio e l’asciugatura e rilascia le pagelle sulla qualità della lana selezionata. Sono rientrati a Stia circa 500 kg di lana lavata ed il Laboratorio Tramandiamo si è messo all’opera per iniziare a realizzare i manufatti adesso esposti nella mostra.

Sarà possibile visitare la mostra fino al 17 marzo 2019, in orario di apertura del Museo.

Nel periodo di esposizione, nell’aula didattica del Museo, si alterneranno vari laboratori per imparare a realizzare trapunte, giochi per bambini e oggetti in feltro.

 

Maggiori informazioni:

Museo dell’Arte della Lana - Lanificio di Stia della “Fondazione Luigi e Simonetta Lombard”

Via G. Sartori 2, Pratovecchio Stia (Ar)

0575.582216 - 338.4184121

www.museodellartedellalana.it

info@museodellartedellalana.it

Facebook: Museo dell’Arte della Lana

Instagram: museodellalana