Mostre


JE NE VEUX PAS MOURIR IDIOT. IL SESSANTOTTO DALL'UNIVERSITÀ AL MONDO

In occasione del cinquantesimo anniversario del Sessantotto studentesco, il Museo Europeo degli Studenti ha dedicato a questo tema un percorso espositivo all’interno delle sue sale. Il filo conduttore della mostra è legato all’espansione planetaria del movimento che, oltre a diffondersi nello spazio geografico, funse da volano a una serie di proteste e rivendicazioni sviluppatesi in parallelo al di fuori dell’Università.
Il movimento, nato originariamente a metà degli anni Sessanta negli Stati Uniti in opposizione alle discriminazioni razziali e alla guerra in Vietnam, raggiunse la sua massima espansione nel 1968 nell’Europa occidentale, col suo apice nel Maggio francese.
Se le università furono indubbiamente il contesto di formazione del movimento, di fatto la contestazione fuoriuscì ben presto da campus e atenei per attraversare luoghi di lavoro, città, istituzioni culturali e altri spazi ancora. Documenti, libri, foto, audio e video presentati all’interno del percorso espositivo intendono rendere conto della straordinaria estensione territoriale raggiunta dalla contestazione, coinvolgendo svariati contesti sociali.

L’esposizione, curata da Maria Teresa Guerrini e Marica Tolomelli, è stata realizzata dal Sistema Museale di Ateneo in collaborazione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà e con l'Archivio Storico dell’Università di Bologna.


Orari di apertura
da mercoledì a venerdì: 10.00 - 13.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 - 18.00
chiusure: 24 e 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio

Biglietti
Intero: 5€
Gratuito: studenti Unibo; 0-6 anni

Info
www.sma.unibo.it/it/agenda/je-ne-veux-pas-mourir-idiot-mostra