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La mostra GHIACCIAI del MUSE candidata al Premio AICA

La mostra GHIACCIAI candidata al Premio AICA

La cerimonia di premiazione sabato 17 novembre ad Alba (CN)

È possibile votare per il vincitore su www.envi.info/premio-aica-2018

 

È notizia di queste ore la candidatura della mostra “GHIACCIAI. Il futuro dei ghiacci perenni nelle nostre mani” (in corso al MUSE Museo delle Scienze di Trento fino al prossimo 23 marzo) per il premio Aica, prestigioso riconoscimento che ha l’obiettivo di premiare chi - attraverso campagne di comunicazione - porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale. Realtà promotrice del Premio è l’AICA, Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale.

Il premio è articolato in tre categorie: Comunicare la sostenibilità delle città; Comunicare il cambiamento climatico e il Premio carriera Beppe Comin. Per la categoria Comunicare il cambiamento climatico, concorrono assieme al MUSE anche ReteClima, Slow Food e i Forest Green Rovers. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 17 novembre 2018 ad Alba (Cn). Il ricercatore MUSE e curatore della mostra Christian Casarotto sarà presente all’evento.

Come ogni anno, il voto online della giuria popolare (sul sito http://www.envi.info/premio-aica-2018/) si affiancherà al giudizio della giuria composta da Comitato scientifico e soci di AICA. Criteri per l’attribuzione del riconoscimento sono l’interesse professionale o culturale per le tematiche legate alla comunicazione ambientale; l’efficacia divulgativa del linguaggio sia visivo che verbale; l’utilizzo originale e innovativo dei mezzi di comunicazione; la scelta di metodologie comunicative che portino a un reale cambiamento nei comportamenti e la capacità di raggiungere un’ampia estensione divulgativa e territoriale è previsto

LA MOSTRA GHIACCIAI

La mostra offre una fotografia dei ghiacciai che ricoprono il nostro pianeta da quattro prospettive: l’ambiente naturale glaciale e le dinamiche che lo mantengono in equilibrio; le attività scientifiche e i rilievi che permettono di quantificare lo stato di salute dei ghiacciai e di studiare i cambiamenti climatici degli ultimi secoli; le avventurose esplorazioni sui sentieri glaciologici; le vicende storiche e i miti legati ai luoghi più inospitali dell’ambiente montano. Il visitatore ha la possibilità di scoprire diverse realtà dell’attività glaciologica grazie a contenuti multimediali inseriti in strutture lignee, dalle linee essenziali e curiose.