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MUSE SOCIAL STORE

MUSE SOCIAL STORE

Il nuovo spazio del Muse dedicato a inclusione e coesione sociale

 

Inaugurazione: giovedì 22 novembre alle 16.30

Via Calepina 10. Trento

 

Giovedì 22 novembre, inaugura il nuovo MUSE SOCIAL STORE, un’officina del fare dove la competenza scientifica dello staff MUSE e l’esperienza della cooperativa sociale Progetto92 si fondono dando vita a prodotti originali, sostenibili ed educativi. Un progetto di inclusione sociale che si estende a tutta la comunità, offrendo servizi e laboratori per famiglie e bambini.

 

Per presentare al meglio la nuova proposta del SOCIAL STORE abbiamo pensato a una

preview riservata alla stampa, giovedì 22 novembre alle 12.00, nello spazio di Via Calepina 10.

 

 

Interverranno

 

Michele Lanzinger Direttore MUSE – Museo delle Scienze

Marco dalla Torre Direttore Generale Società cooperativa Progetto 92

Annalisa Pasini Direttrice del Forum delle Associazioni Familiari del Trentino

Laura Ravanelli Coordinatrice Generale Fondazione De Marchi

Ivan Pintarelli Presidente Ecomuseo dell’Argentario

 

 

Inaugura giovedì 22 novembre alle 16.30 il nuovo MUSE SOCIAL STORE un’officina del fare dove la competenza scientifica dello staff MUSE e l’esperienza della cooperativa sociale Progetto 92 si fondono dando vita a prodotti originali, sostenibili ed educativi. Un progetto di inclusione sociale che si estende a tutta la comunità offrendo servizi e laboratori per famiglie e bambini. Lo spazio, in Via Calepina 10 a Trento, sarà animato da attività messe a punto dai partner di progetto, in particolar modo la società cooperativa Progetto 92 curerà la componente laboratoriale in cui prenderanno forma le idee dei ricercatori MUSE e la possibilità di acquisto in loco e su commessa, il Forum delle Associazioni Famigliari del Trentino ospiterà per alcune giornate alla settimana lo Sportello Famiglia mentre la Fondazione De Marchi e l'Ecomuseo dell'Argentario, insieme al MUSE, gestiranno iniziative di mediazione culturale.

 

L’attenzione per progetti di accessibilità e di inclusione delle categorie svantaggiate o in difficoltà è uno degli elementi che caratterizzano l’attività del MUSE. In questi anni, numerose sono state le azioni sviluppate in collaborazione con le istituzioni culturali locali e i soggetti attivi nel terzo settore. Altrettanto importante è stato il dialogo con le realtà cooperative del territorio, interessate a creare sinergie con il MUSE per sviluppare percorsi educativi e terapeutici, lavorazione di prodotti legati ai temi della scienza e della natura.

In quest’ottica rientra oggi la creazione del marchio “MUSE – Social Store”, un intero progetto con la finalità di creare opportunità occupazionali e laboratoriali nell’ambito di percorsi di socializzazione al lavoro, rivolte a soggetti socialmente svantaggiati, mediante la produzione di oggetti e la messa a disposizione di un luogo di riferimento. Un approccio che potrà essere esteso, in futuro, anche alla eventuale collaborazione con istituti scolastici e con Associazioni che operano nel terzo settore.

 

Per poter realizzare le attività connesse al MUSE – Social Store, il Muse ha reso disponibili gli spazi di Via Calepina 10 (ex biblioteca pubblica ancora nelle disponibilità del Museo) e uno staff che contribuisca al contenuto naturalistico e scientifico. Il personale dell’area promo-commerciale agirà inoltre a supporto dell’attività laboratoriale e di animazione sociale portata avanti dai partner socio educativi.

 

 

I PARTNER DI PROGETTO

La ricerca delle partnership con il terzo settore locale, avvenuta mediante bando pubblico, ha raccolto l’interesse e la partecipazione della Società Cooperativa Progetto 92, affiancata dal Forum delle Associazioni Familiari del Trentino, dalla Fondazione De Marchi e dall’Ecomuseo dell’Argentario. In particolare Progetto 92 curerà la componente laboratoriale e la possibilità di acquisto in loco e su commessa, il Forum ospiterà per alcune giornate alla settimana lo Sportello Famiglia mentre la Fondazione e l’Ecomuseo gestiranno iniziative di mediazione culturale.

 

IN ALLEGATO IL COMUNICATO STAMPA COMPLETO