Mostre


Allarme Ambiente - Un fiume di rifiuti che dalla città va al mare

La mostra ha l'obiettivo di sensibilizzare il visitatore verso tutti quei quotidiani attentati all'ambiente che ormai fanno parte della nostra vita e che talvolta non riescono neanche più a stupirci e scandalizzarci, tanto è diventato familiare vedere, per esempio, gli effetti causati dalle fuoriuscite di greggio in zone incontaminate del mondo.

L?autore ha creato, con allestimenti a parete ed a terra e con opere in materiale vario, situazioni ?limite? per risvegliare l'interesse di chi si sofferma a guardare, per spingerlo a non essere solo spettatore passivo del degrado, ma anche a cercare soluzioni meno ?comode? ed individualiste, a favore della collettività.

ALLARME AMBIENTE è la naturale prosecuzione di un precedente progetto (MARE NERO) e suggerisce una riflessione su questo tema, attraverso forme d?arte che evocano nel visitatore attento la ?natura? degli eventi che hanno provocato tali disastri.

Nel microcosmo di Gianni Depaoli, ogni creazione è caratterizzata da colate di materia, petrolio, acqua e sangue, elementi che, nel cercare una qualsivoglia via d?uscita, lasciano la porta aperta alla ragione e una via di fuga dall'oppressione. L?utilizzo spasmodico di materiali inerti, che vengono plasmati dal lieve tocco delle dita, crea così i presupposti per la celebrazione di concetti semplici e dinamici: un messaggio etico affrontato con decisione e passione e di interpretazione immediata.
I temi trattati sono legati a doppio filo al degrado ambientale, dovuto all'inquinamento marino e terrestre, alla violenza sugli animali, al dissipamento delle risorse naturali. Impiegando i materiali più svariati, Depaoli riveste le sue creazioni di una visione interiore della natura mentre il colore tende a soffocare in una gomma gelatinosa di resine trasparenti. La sofferenza che trasuda dalle opere si materializza in modo fluido, come se le dita non fossero altro che protuberanze dell'anima.