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IL GIARDINO BOTANICO DI OROPA TIRA LE SOMME

Chiusa la stagione, anche dal punto di vista manutentivo stanti le recenti nevicate ad Oropa, il Giardino Botanico tira le somme delle attività 2019. L’anno è partito con le ormai note difficoltà (mancanza di finanziamenti in continuità con il passato, passaggio della gestione, che è stata in capo al Comune di Biella per venti anni, alla proprietà cioè al Santuario di Oropa) e per questo gli indirizzi della gestione tecnica, nel frattempo confermata dal Santuario di Oropa al WWF Oasi e Aree protette Piemontesi di Biella, si sono dovuti adeguare ad una forte riduzione del budget a disposizione (50% rispetto al 2018 e con garanzie solamente per il 2019) con conseguente diminuzione delle forze lavoro e modificare ed “aggiustare” in corso d’opera alcuni obiettivi.
Quello che si è voluto fare è stato comunque un aggiustamento “soft”: forse l’unica variazione evidente è stata quella contrazione dei giorni di apertura, resasi indispensabile per affrontare il calo di personale, mentre le attività rivolte al pubblico non sono variate anzi, in alcune occasioni, sono state incrementate. Alla fine della stagione, chiusasi con le aperture straordinarie delle due prime domeniche del mese di ottobre per l’evento Foliage, il conteggio dei visitatori ha superato di mille unità l’annata migliore di sempre (2017) raggiungendo il numero di 8.894 ingressi. Questo incremento è in gran parte dovuto all’accordo stipulato con Fondazione Funivie di Oropa per l’accesso ai clienti di quest’ultima al Giardino che non solamente ha dato la possibilità di far conoscere la struttura ad un pubblico magari inizialmente poco interessato poi rivelatosi molto recettivo alla tematiche divulgate al suo interno, ma ha anche sostenuto economicamente le sue attività.
Fondazione Funivie è il capofila di una schiera di sostenitori privati che il Giardino ha avuto quest’anno: Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in primis, per proseguire con il Garden Club Biella, senza dimenticare gli sponsor tecnici Tipografia Botalla e Vivai Florama ed i numerosi e generosi singoli donatoriche per motivi di spazio e riservatezza non possiamo nominare.
Una buona notizia è giunta nel mese di luglio: l’annuncio dell’assegnazione da parte di Compagnia di San Paolo di un finanziamento per il Bando Luoghi della Cultura, che già aveva visto impegnato il Giardino nel biennio 2017/2018. Questo finanziamento porterà nella Conca di Oropa nei prossimi due anni oltre 100.000,00 euro di attività di conservazione del patrimonio, promozione naturalistica e scientifica, didattica per le scuole: crediamo si tratti, al di là della nostra personale valutazione, di un risultato che non fa che confermare la capacità nella progettazione e conduzione della ns struttura e nel riconoscimento che gli viene attribuito dagli addetti del settore e non solo.
A proposito di riconoscimenti, proprio alcuni giorni fa il Giardino Botanico di Oropa ne ha ricevuto uno importante dalla più grande istituzione mondiale che raggruppa Orti e Giardini Botanici: l’Accreditamento come BGCI Botanic Garden.
BGCI (Botanic Garden Conservation International) è la più grande rete di conservazione delle piante del mondo, con oltre 600 membri, che collega i giardini botanici in un impegno condiviso per salvare le specie vegetali minacciate e aumentare la consapevolezza dell'importanza delle piante.
La loro missione è "mobilitare i giardini botanici e coinvolgere i partner nel garantire la diversità delle piante per il benessere delle persone e del pianeta".
Per essere accreditati come giardino botanico BGCI, le istituzioni devono dimostrare di svolgere una serie di politiche, pratiche e attività legate alla conservazione, all’esposizione ed alla divulgazione didattica. Ci sono altri due livelli di accreditamento, ai quali solo le istituzioni mondiali più blasonate riescono ad accedere.

Nell'estate del 2019 si è svolto un audit durante il quale il Giardino Botanico di Oropa ha fornito le prove delle proprie attività (tra le quali: gestione strategica e governance, apertura al pubblico, collezioni documentate, educazione pubblica, orticoltura, capacità di ricerca, attività di conservazione, sostenibilità ed etica, competenza specialistica) che ha portato al riconoscimento di BGCI Botanic Garden (primo livello).
Questo accreditamento “riconosce l'eccellenza nella gestione, nella pratica, nell'educazione, nella conservazione delle piante e accredita i giardini botanici che svolgono attività di conservazione delle piante di importanza locale, nazionale o globale”.
"Il valore di essere un giardino botanico BGCI è grande, perché la conservazione delle piante è oggi fondamentale sia a livello locale sia nel mondo", ha dichiarato Fabrizio Bottelli, direttore del Giardino Botanico di Oropa. “Essere un BGCI Botanic Garden offrirà probabilmente al giardino la possibilità di richiedere fondi per progetti e programmi di conservazione, ma l'accreditamento è anche e soprattutto un riconoscimento per il Giardino di Oropa e per il suo appassionato staff, che ha dimostrato pur nelle recenti fortissime difficoltà che questo è il modo giusto per conservare la biodiversità vegetale mantenendo fede ai propri obiettivi di divulgazione della cultura scientifica."

Biella, 12 dicembre 2019