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Le scritte dei pastori su "Bell'Italia" di giugno 2020

Le fotografie di Albert Ceolan e i testi di Paolo Paci raccontano "La montagna dipinta di rosso"


Le scritte dei pastori della val di Fiemme e il progetto di ricerca del Museo, sono protagonisti di un lungo articolo del mensile "Bell'Italia", la nota rivista di Giorgio Mondandori dedicata "alla scoperta del più bel paese del mondo". Nel numero di giugno 2020 un ampio servizio illustrato di 8 pagine (pagg. 60-68) racconta de "La montagna dipinta di rosso" con testi di Paolo Paci corredati dalle splendide fotografie di Albert Ceolan.

"Sulle pendici del monte Cornón migliaia di disegni, firme e simboli tracciati sulle rocce raccontano l'epopea degli antichi pastori: un museo a cielo aperto da scoprire con una rete di facili itinerari".
L'articolo riassume molto bene i contenuti della ricerca del Museo ideata da Giovanni Kezich e condotta sul campo dall'etnoarcheologa Marta Bazzanella alla testa di un bel team di lavoro, a partire dal 2004, e di cui è già uscita un'esauriente guida illustrata, “Sui sentieri dei pastori. Itinerari escursionistici alla scoperta delle scritte dei pastori di Fiemme”. Le fotografie fanno vivere al lettore l'emozione dell'altitudine dei pascoli fiemmesi e mostrano alcune delle straordinarie pareti istoriate dai pastori (le scritte censite a tutt'oggi sono 47.500).
Una citazione di Kezich chiude l'articolo: "I pastori, come in una visione dantesca della selva animata, gridano ancora della loro vita trapassata a ricordarci nel modo più persuasivo che questi luoghi sono stati fino a ieri un teatro di lotta per la vita".