Altro


AUTOBIOGRAFIE NATURALISTICHE

Nella primavera 2020, il lockdown da Coronavirus ha imposto a tutti noi un lungo periodo di riflessione.

Ripensando alla storia recente del Museo ed alla sua evoluzione negli ultimi trent'anni, ci siamo ricordati di un episodio legato alle nostre attività didattiche e di divulgazione: un'insegnante accompagnò la sua classe di scuola media in Museo per un progetto giornalistico. I ragazzi dovevano intervistare ricercatori e operatori didattici per farsi raccontare le loro esperienze professionali.

 

A tutti, fra le altre, venne fatta una stessa domanda: "Come mai avete scelto questo mestiere?"

L'insegnante ci rivelò che tutti noi, per rispondere alla domanda, andammo indietro nel tempo a ripescare i ricordi di infanzia. Perché naturalisti si nasce, ma la possibilità di rimanere tali dipende spesso dalle persone che si incontrano lungo il percorso.

Da quell'episodio ormai lontano, è nata l'idea di pubblicare una nuova sezione del nostro sito internet che raccoglierà i racconti autobiografici delle persone, organiche al Museo oppure no, che hanno fatto crescere il Museo negli ultimi trent'anni: un viaggio all'indietro nel tempo per risalire all'origine della passione naturalistica in ciascuno di noi.

Abbiamo cominciato con le biografie di Fausto Pesarini, direttore del Museo fino al 2011 e ora conservatore onorario per l'entomologia; Stefano Mazzotti, attuale direttore; Carla Corazza, ricercatrice in ecologia e webmaster del sito internet del Museo; Daniele Sommaggio, entomologo che ha collaborato a più riprese con il Museo fin dal 2003; Leonardo Senni, che nei giorni scorsi ha donato al Museo la sua importante collezione di Coleotteri.

Nuove biografie verranno aggiunte man mano.