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DINO… games. Le ricostruzioni degli animali preistorici nei videogiochi
Venerdì 14 marzo 2014 apre al pubbllico “DINO... games”, al Temporary Museum Torino, spazio espositivo ricavato all’interno del BasicVillage, antico edificio industriale che ospita – tra le altre cose – le mostre temporanee del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e l’allestimento permanente “Storia della Rivoluzione Informatica”, a cura di BasicGallery.
Dopo “HI-TECH: un cuore di pietra”, che ha affrontato il legame tra il mondo dei minerali e l’evoluzione tecnologica, la mostra DINO… games racconta di animali preistorici, o più precisamente delle loro ricostruzioni, e di come abbiano compiuto un lungo percorso: dai trattati scientifici ai libri di divulgazione, dai fumetti alla pubblicità. Fino ai videogiochi.
Infatti, sebbene i primi a trarre ispirazione dai testi di paleontologia siano stati i pittori, queste immagini sono poi state utilizzate per la realizzazione di numerose creazioni e altrettanti personaggi diventati assai popolari con la diffusione dei videogiochi.
Il mondo dei videogame è popolato di animali che sembrano il frutto della fervida fantasia dei disegnatori: in realtà, molti temi e aspetti provengono dalla mente dei paleontologi, che studiano esseri vissuti centinaia di milioni di anni fa sul nostro Pianeta.
Le immagini di questi animali, i cui esemplari più noti sono dinosauri, mammut, orsi delle caverne e rettili volanti, sono il risultato di un processo che, dalle tavole dei testi scientifici, spesso di utilizzo ristretto, si allarga passando per la divulgazione a un pubblico sempre più ampio.
Nei videogame le caratteristiche degli animali preistorici, in particolare dei dinosauri, sono state largamente utilizzate; la gamma è vasta e spazia dai molti tipi diversi presenti nei giochi di ruolo e nei “picchiaduro”, fino a focalizzarsi su un singolo personaggio, come ad esempio Yoshi.
In esposizione si trovano trattati di paleontologia e libri di divulgazione con splendide tavole, calchi di dinosauri e mammiferi del passato. E, naturalmente, videogiochi a tema.
Il pubblico potrà, poi, cimentarsi con i sapientini. Proponendo un exhibit già molto apprezzato e collaudato con Experimenta, due pannelli interattivi con domande a risposta multipla verificheranno le conoscenze sull’argomento dei visitatori.
Giovedì 13 marzo - alle ore 17,30 - anteprima con Daniele Ormezzano, conservatore della sezione di paleontologia del MRSN, che accompagnerà il pubblico alla mostra con una visita guidata, non solo alla scoperta ma all’approfondimento dei temi presenti in mostra.
La mostra è a ingresso libero e rimarrà aperta fino al 3 giugno 2014.