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"Meravigliose creature" all'Accademia dei Fisiocritici - prima presentazione italiana

Prima presentazione italiana del libro di

Stefano Mazzotti

MERAVIGLIOSE CREATURE

la diversità della vita come non la conosciamo

In occasione del Darwin Day 2024

in presenza in aula magna Accademia

e in diretta sul canale YouTube Fisiocritici Siena

 

È una specie di camaleonte nano il rettile più piccolo della terra, poco più grande di un seme di girasole, scoperto in Madagascar, mentre in Amazzonia è stata trovata una nuova specie di scimmia titi che fa le fusa come un gatto. Ma quante specie esistono nel pianeta? quali e quante ne dobbiamo ancora scoprire? Di questo parla il libro “Meravigliose creature: la diversità della vita come non la conosciamo” di Stefano Mazzotti appena edito da Il Mulino. La sua prima presentazione italiana, che rientra fra le iniziative del Darwin Day 2024, sarà all’Accademia dei Fisiocritici il 5 febbraio alle ore 17 e si potrà partecipare anche in diretta attraverso il canale YouTube Fisiocritici Siena. Sarà il presidente dell’Accademia Giuseppe Manganelli, in qualità anche di naturalista, a dialogare con l’autore, zoologo, direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.
Viaggiando attraverso luoghi di incantevole bellezza, dalla Papua Nuova Guinea al Borneo, dall’Himalaya al Mekong, dallo Sri Lanka alle montagne della Tanzania, pagina dopo pagina il volume fa incontrare una serie infinita di specie, alcune sbalorditive, che abitano il nostro pianeta e che a migliaia vengono scoperte ogni anno ma che rischiamo di perdere ancora prima di conoscerle. Le minacce infatti non mancano, a causa di una irreversibile erosione della biodiversità provocata spesso da attività umane. Il libro vuole anche stimolare all’impegno di ognuno nel preservarla perché altri dopo di noi possano continuare a godere dello stupefacente spettacolo della vita che supera ogni umana fantasia.

Stefano Mazzotti, zoologo, dal 2012 è direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara e tiene lezioni di Biogeografia e di Didattica Museale all’Università di Ferrara. Ha compiuto esplorazioni zoologiche in Sud America, nelle foreste tropicali montane delle Ande, alla ricerca di nuove specie.