RETE DEI MUSEI ANMS per la PACE e in favore di profughi e rifugiati


RETE DEI MUSEI ANMS per la PACE 
e in favore di profughi e rifugiati

 

I Musei moderni sono riconosciuti come luoghi di comunità, luoghi generativi di processi di accoglienza e partecipazione, di confronto e scambio, di condivisione, di pace e di dialogo.

Partendo da queste riflessioni/affermazioni ed a seguito della situazione di grave emergenza innescata dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina, il Gruppo MEAD sente l’esigenza di agire attraverso la condivisione di pratiche e riflessioni tra gli Associati ANMS, che sono impegnati o che intendono impegnarsi per la pace, per riconfermare il proprio ruolo sociale nelle comunità e dare il proprio supporto a tutti i cittadini del mondo costretti a fuggire dai propri paesi.

 

Obiettivi

Avviare in ANMS una rete tematica di pratica, con adesione volontaria, capace di rispondere a questa e altre emergenze sociali, allo lo scopo di:

- diffondere tra i musei aderenti il valore della pace, dell’accoglienza, del dialogo come elementi sostanziali del ruolo sociale museale nei territori e nelle comunità di riferimento;

- coinvolgere/sensibilizzare la comunità locale su questi stessi valori;

- facilitare occasioni di dialogo e di relazione tra diverse comunità (non solo etniche) per l’integrazione e la cooperazione;

- costruire/rafforzare collaborazioni e sinergie con Associazioni e/o Enti che sul territorio gestiscono l’accoglienza e l’assistenza di profughi e rifugiati;

- individuare, rafforzare e definire il ruolo di ciascun museo aderente in funzione e all’interno del network territoriale di riferimento;

- mettere in comune, con i musei ANMS aderenti e con le realtà territoriali (Istituzionali e private), esperienze, risorse, professionalità e opportunità;

- coordinare e condividere, per quanto possibile, gli interventi previsti, compatibilmente con le libere iniziative che i singoli musei vorranno adottare, così da costituire riferimenti a buone pratiche adottabili da altre strutture.

 

Esempi di Azioni facilitanti

- Avviare una semplice indagine attraverso la connessione con enti e realtà territoriali coinvolte per conoscere lo stato dell’arte e le azioni per l’accoglienza sul proprio territorio di riferimento;

- Predisporre occasioni per visitare i musei, anche attraverso servizi facilitanti da definire (per ogni museo), dedicati (accoglienza, ascolto ecc.), attraverso la co-progettazione con scuole, enti PA coinvolti (es. ASL), terzo settore;

- Aderire alla rete “Affido culturale”, ove presente, o altre iniziative similari, attraverso la predisposizione condivisa di servizi e percorsi dedicati d’integrazione (riconoscere la pratica di aderire ad iniziative già esistenti nell’ottica della sostenibilità, relazione e pianificazione territoriale);

- Collaborare con soggetti competenti nel predisporre attività per l’apprendimento della lingua italiana in Museo. Tali procedure possono essere svolte anche attraverso percorsi con la scuola e il territorio (es. PCTO e traduzione percorso museale);

- Attività/dopo scuola per supporto e accoglienza familiare.

- Coinvolgimento delle comunità ucraine territoriali e/o famiglie di accoglienza (attraverso i servizi di coordinamento accoglienza territoriale e con le scuole);

- Attività che coinvolgano le classi scolastiche di accoglienza in cui sono stati inseriti i bambini ucraini;

- Organizzazione di eventi per raccolta fondi, attività ludico-educative dedicate e di integrazione, attività accoglienti per famiglie ecc.;

- Coinvolgimento dei profughi e le associazioni/enti incaricate di assisterli anche in processi e attività di co-progettazione/collaborazione, in forma anche di partenariato, con diverse narrazioni, di condivisione di iniziative e progetti (disegno, musica, danza, incontri, scambi);

- Creazione di occasioni di apprendimento della lingua italiana per gli ucraini ed ucraino per gli italiani al museo in quanto luogo attivo di confronto di culture, di scambi linguistici e costruzione di relazioni di fratellanza e dialogo.

 

Per aderire alla rete scrivete a: mead@anms.it