Riassunto
Un rinnovato interesse nei confronti delle collezioni primatologiche italiane si deve a vari fattori, tra cui lo sviluppo
di nuove metodologie per gli studi morfologici (p. es. morfometria geometrica) e all’attenzione crescente nei confronti
delle tematiche evolutive e di educazione ambientale. Rimane solo parzialmente esplorata l’importanza di queste collezioni
negli studi tassonomici e le ricadute nel campo della conservazione della biodiversità. Sulla base di un recente
volume (Bruner E., Gippoliti S. eds. 2006. Le Collezioni Primatologiche Italiane), vengono passate in rassegna le più
importanti raccolte primatologiche effettuate da studiosi italiani e conservate nei nostri musei, e alla luce dell’esperienza
personale, sono presentati esempi della loro importanza nel campo della sistematica, biogeografia e conservazione.
Parole chiave
tassonomia, Musei di Storia Naturale, Conservazione
From Antinori to Zavattari: Italian primatological collections and their role in biodiversity conservation.
Abstract
An overview is given of the major primatological collections held in Italy and of their potential importance for primatological research.
After reviewing their historical importance in the early development of primatology, some examples are offered to show the relevance
of collections for conservation of primate diversity.
Keywords
taxonomy, Natural History Museums, Conservation
p. 137 / Settembre 2009 - N. 4