Pubblicazioni
Sezione dedicata alle pubblicazioni riguardanti l'ANMS
Maggio 2013 - N. 10
Memorie
Riassunto
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The forgotten publics of our science museums... and their roles in a knowledge society
p. 0 /Editoriale - I pubblici dimenticati dei nostri musei scientifici… e i loro ruoli in una società della conoscenza
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Questo volume raccoglie gli atti dei workshop A.N.M.S. dedicati alla didattica museale che si sono svolti nel Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna negli anni dal 2006 al 2010.
The variegated world of adults in the museum: thoughts, proposals and methods of an educational program
Abstract
This volume contains the proceedings of the A.N.M.S. workshops dedicated to museum education held in the Museum of Natural History and Archaeology of Montebelluna from 2006 to 2010.
p. 7 /Il variegato mondo degli adulti al museo: riflessioni, proposte e metodi di un percorso di formazione
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La riflessione si propone di dimostrare la necessità e insieme l’importanza del rapporto tra adulti ed educazione. In primo luogo, l’autore spiega che la ragione per la quale l’adulto, oggi, avverte l’esigenza di una propria educazione, è dovuta alla situazione di crisi di identità che caratterizza la vita adulta: il lavoro, le relazioni, la vita sociale e le convinzioni culturali. In secondo luogo, l’autore mostra che l’adulto è in grado di conoscere, purché si trovi in un ambiente di apprendimento e rispetti le modalità cognitive che sono proprie degli adulti. Infine, la riflessione si concentra sul ruolo del museo come ambiente di apprendimento per gli adulti; a questo riguardo l’autore propone di considerare la conoscenza museale come una grande esperienza autobiografica, che non riguarda solo il singolo individuo, ma la comunità umana nel suo insieme.
Parole chiave
adulti, apprendimento, autobiografia, crisi, esperienza, educazione.
Adults and education: what relationship?
Abstract
The theme is meant to show the necessity and the importance of the relation between adults and education. First of all, the author explains that the reasons why the adult today feels the need of self-education, are due to the situation of crisis of identity in adult life. And that in many fields: work, relations, social life, cultural beliefs. Secondly, the author shows that the adult is able to achieve knowledge, providing that the person lives in an environment of learning respectful of adult cognitive modality. Finally, the theme concentrate on the role of the museum as an environment of learning for adults; as regards this, the author proposes to consider the knowledge acquired by the museum as a great autobiographical experience, which doesn’t concern only the single person, but the human community as a whole.
Keywords
adults, learning, autobiography, crisis, experience, education.
p. 11 /Adulti ed educazione: quale rapporto?
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Dopo una breve introduzione sul senso e sulle future prospettive della formazione continua degli adulti, il presente lavoro offre spunti concreti su metodologie e contenuti. A supporto vengono portati numerosi esempi, per lo più afferenti alle esperienze dei musei inglesi. Particolare rilievo viene dato al progetto delle British Galleries del Victoria and Albert Museum di Londra.
Parole chiave
adulti, formazione permanete, musei.
Museums and the continuous training of adults
Abstract
Following a short introduction on the significance and future prospects of adult continuing education, this study offers practical ideas for methodologies and content. Many supporting examples are given, mainly drawing on the experience of English museums. Specific emphasis is placed on the British Galleries project at the Victoria and Albert Museum in London.
Keywords
adults, lifelong learning, museums.
p. 22 /I musei e la formazione continua degli adulti
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L’apprendimento in età adulta, secondo il principio della formazione continua, è stato più volte oggetto e ratifica di risoluzioni da parte di organismi internazionali quali ONU e UNESCO e a livello europeo dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa. L’educazione permanente è diventata materia chiave per garantire processi di innovazione, allargamento dell’accesso all’istruzione e inclusione sociale. Per questo l’UE ha istituito nel 2006 il Programma di azione comunitario nel campo dell’apprendimento permanente che ha generato nel tempo numerosi progetti, i cui principi, contenuti e risultati sono descritti nel presente lavoro.
Parole chiave
progetti europei, educazione permanente, adulti.
European projects and good practices for adult learning programmes in museums
Abstract
In accordance with the principle of continuing education, adult learning has been considered and ratified in resolutions by international bodies such as the UN and UNESCO, as well as at European level by the European Union and Council of Europe. Lifelong education has become a key lever for processes geared towards innovation, broadening access to education and social inclusion. This is why the EU established a lifelong learning action plan in 2006, which has led to a number projects over time, the principles, content and results of which are described in this study
Keywords
european projects, lifelong learning, adults.
p. 38 /Progetti europei e buone pratiche nei programmi per adulti nei musei
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L’autrice intende offrire una visione sintetica del tema dell’educazione degli adulti al museo, frutto delle importanti riflessioni emerse dal progetto europeo finanziato dal Programma Socrates Grundtvig “Lifelong Museum Learning”. Il progetto ha portato alla pubblicazione del volume “Musei e apprendimento lungo tutto l’arco della vita: un manuale europeo / a cura di Kirsten Gibbs, Margherita Sani, Jane Thompson”. Il presente contributo ne presenta una sintesi con l’obiettivo di stimolare una riflessione sul tema dell’educazione degli adulti al museo, presentando uno strumento di lavoro condiviso a livello europeo. In particolare i brani selezionati mirano a presentare il concetto generale dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e il ruolo che i musei possono, anzi devono avere. Fra le varie teorie dell’apprendimento che possono essere applicate nei musei, viene data particolare rilevanza alla teoria di Kolb che ha trovato esempi efficaci di applicazione nei musei olandesi.
Parole chiave
teoria di Kolb, musei, programmi Socrates e Grundtvig.
Adult audiences: a new frontier in museum education
Abstract
The author provides an overview of adult education at museums on the basis of the important considerations that arose during the European “Lifelong Museum Learning” project financed by the Socrates Grundtvig programme. The project led to the publication of the book “ Lifelong Learning in Museums: A European Handbook / edited by Kirsten Gibbs, Margherita Sani, Jane Thompson.” This paper presents a synthesis with the objective of stimulating a reflection on adult education at the museum, presenting a working tool shared at European level. In particular, the selected extracts are aimed at presenting the general concept of lifelong learning and the role that museums can - and should - play. Of the various theories of learning that can be applied in museums, particular emphasis is given to Kolb’s theory, which has been effectively applied in Dutch museums.
Keywords
Kolb theory, museum, Socrates-Grundtvig Programme.
p. 47 /Il pubblico degli adulti: nuova frontiera dell’educazione al museo
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Attraverso una sintesi di studiosi quali Wittgenstein, Caillois e Huizinga nella prima parte viene presentata la valenza della pluralità dei giochi ai fini educativi, evidenziando l’immediatezza e concretezza delle diverse e pluralità delle esperienze del giocare, quelle di ieri e quelle di oggi. Nella seconda parte del lavoro viene presa in considerazione l’importanza della pluralità dei giochi nel favorire l’attività educativa al patrimonio culturale dei musei.
Parole chiave
gioco, giocare, museo, apprendimento.
Why and how to play “at the” museum
Abstract
Keywords
game, play, museum, learning.
p. 60 /Alcuni motivi e modi di giocare “al” museo
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Nella società contemporanea è sempre più necessario prendere decisioni su questioni in cui scienza e tecnologia giocano un ruolo importante, o talvolta rappresentano il cuore stesso del problema (si pensi ad applicazioni scientifiche quali le tecniche di fecondazione assistita o gli organismi geneticamente modificati). I musei e i science centre possono aiutare i cittadini a partecipare alla governance della scienza e della tecnologia, non solo promuovendo la cultura scientifica ma anche offrendosi come il luogo di incontro e dibattito tra scienziati, cittadini e amministratori pubblici. I giochi di discussione sono uno strumento molto promettente per raggiungere questo obiettivo.
Parole chiave
governance, procedure partecipative.
Democracy at stake. Science museums for the governance of science and technology
Abstract
In contemporary society it is more and more necessary to take decisions on issues where science and technology play an important role, and sometimes are in the mere hearth of the problem (like in the case of some scientific applications such as in-vitro fertilization, genetic modified organisms, etc.). Museums and science centres can empower citizens to participate in the governance of science and technology, not only because those institutions are active in the dissemination of the scientific culture, but aslo beacuse they provide place and tools, like discussion games and participatory procedures, to foster the discussion between citizens, researchers and policy-makers.
Keywords
governance, participatory procedures.
p. 65 /Democrazia in gioco. I musei della scienza per la governance di scienza e tecnologia
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A partire dal principio affermato nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1948): “Tutti gli esseri
umani nascono liberi ed uguali nella dignità e nei diritti”, il presente lavoro offre una riflessione sulla disabilità
adulta in termini sociali e culturali.
Viene così presentato, in breve, il percorso di inclusione sociale che in questi ultimi anni, anche grazie ad una
legislazione più attenta ma sicuramente perfettibile, ha caratterizzato molti ambiti della nostra società, dalla
scuola al sistema produttivo. A partire da questo viene poi preso in esame il ruolo del museo in riferimento alle
esigenze e ai bisogni della persona disabile.
Parole chiave
disabili, museo, diritti, inclusione sociale.
Groups of disabled adults: aspects of museum education
Abstract
Beginning with the principle affirmed in the Universal Declaration of Human Rights (1948): “All human beings
are born free and equal in dignity and rights,” this paper reflects on adult disabilities from a social and cultural
standpoint.
It briefly presents a path to social inclusion which, in recent years, in part as a result of legislation that is more
attentive to these issues but certainly leaves room for improvement, has characterised many areas of our society,
from schools to the production sector. It moves on to explore the role of museums in meeting the needs and
requirements of the disabled.
Keywords
disabled people, museums, rights, social inclusion.
p. 75 /I gruppi di disabili adulti: aspetti di educazione museale
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L’educazione museale rivolta alle persone disabili adulte deve basarsi su tre parole chiave: cultura, accessibilità e inclusione. Nel museo le persone diversamente abili devono divenire, non comparse, ma veri e propri attori protagonisti di esperienze che non siano solo ludiche ma anche educative. Tutto questo trova una base importante nei documenti internazionali sui diritti umani.
Parole chiave
diritti, inclusione sociale, musei, disabilità, accessibilità.
A museum for all is a museum for each. Towards an inclusive museum culture starting from the international documents on human rights
Abstract
Museum education for disabled adults should be based on three key words: culture, accessibility and inclusion. In a museum, disabled adults should not be cast as extras, but should play the lead role in experiences that are educational, rather than merely entertaining. This is substantially supported by international documents on human rights.
Keywords
rights, social inclusion, museums, disability, accessibility.
p. 83 /Un museo per tutti è per ciascuno. Verso una cultura museale inclusiva a partire dai documenti internazionali sui diritti umani
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Il lavoro che viene qui presentato prende avvio da una riflessione sul fatto che, da un lato la disabilità non è sem- pre e solo una condizione permanente (è uno stereotipo) ma può essere anche temporaneo e che dall’altro essa è strettamente connesso con la relazione che ognuno è in grado di stabilire con un determinato ambiente e con- testo socio-culturale. Questa è la prospettiva entro la quale i musei devono operare. la disabilità obbliga a pensare in termini di diver- sità. In questo senso i musei devono quindi offrire approcci differenziati, personalizzati senza incrementare la complessità ma favorendo l’accessibilità.
Parole chiave
disabili, società, accessibilità.
Disabled adults and the museum: educational opportunities and resources
Abstract
This study begins with a reflection on the fact that, while disability is not only and always a lifelong condition (this is a stereotype) and may be temporary, it is closely linked to the relationship that we are capable of establishing with a given environment and socio-cultural context. This is the context in which museums should operate. Disability requires that we think in terms of diversity. In this way, museums should offer differentiated, customised approaches, without increasing complexity, but encouraging accessibility.
Keywords
disabled people, society, accessibility.
p. 88 /Il disabile adulto e i musei: risorse e opportunità educative
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Viene presentato dopo una breve introduzione un progetto teatrale dell’Ulss 9 di Treviso dal titolo “Teatro & Handicap”. Si tratta di un’esperienza di incontro culturale e costruzione di creazioni artistiche da parte di un gruppo di adul- ti disabili. Un esempio che nelle sue linee generali e soprattutto nelle sue basi concettuali può essere mutato anche all’interno dei musei per favorire l’interpretazione e l’educazione al nostro patrimonio culturale.
Parole chiave
disabilità, teatro, beni culturali.
The disabled groups, management of activities, educational needs and cultural relationship. The theatrical experience ULSS 9 in Treviso.
Abstract
The disabled groups, management of activities’, educational and cultural relationship with the It is an experiment in cultural group activities and the creation of art by a group of disabled adults. It is an example that, given its general concept and, especially, its conceptual basis, could be used in museums to encourage interpretation and education in relation to Italy’s cultural heritage.
Keywords
disability, theater, cultural heritage.
p. 96 /I gruppi di disabili, gestione delle attività, bisogni educativi e rapporto con il mondo culturale. L’esperienza teatrale dell’ULSS 9 di Treviso
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Il workshop, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Arcipelago” ANFFAS di Cinisello Balsamo (Milano), ha coinvolto dieci persone colpite da handicap intellettivi. Il tema principale è stato il rapporto tra ritratto e identità.
Parole chiave
disabile, fotografia, ritratto, identità.
How I see myself.
Abstract
Il workshop, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Arcipelago” ANFFAS di Cinisello Balsamo (Milano), ha coinvolto dieci persone colpite da handicap intellettivi. Il tema principale è stato il rapporto tra ritratto e identità.
Keywords
disabled person, photograph, portrait, identity.
p. 105 /Come mi vedo
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Viene presentata l’esperienza di un laboratorio di Archeologia Sperimentale proposto per un gruppo di adolescenti, con difficoltà cognitive e/o relazionali, del Centro di Riabilitazione “Tangram” di Roma.
Parole chiave
musei, riabilitazione, archeologia.
Archeology and rehabilitation.
Abstract
The “Tangram” Rehabilitation Centre based in Rome presents the experience of an Experimental Archeology Laboratory offered to a group of teenagers with cognitive and/or relational difficulties
Keywords
museums, rehabilitation, archeology.
p. 107 /Archeologia e riabilitazione
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Nato dalla collaborazione tra il Museo Diocesano Tridentino, l’Associazione T-essere e il Centro diurno del Servizio di salute mentale di Trento, il progetto Tessere per Essere ha coinvolto attivamente 11 donne con differenti problemi di disagio psichico, in alcuni casi aggravato da una serie di patologie fisiche. Esso ha inteso coniugare il fare al conoscere alternando un’attività laboratoriale di tessitura ad alcuni incontri in museo finalizzati alla conoscenza di un raro ciclo di preziosi arazzi fiamminghi del ‘500.
Parole chiave
educazione al patrimonio, sperimentazione, partenariato, fare assieme.
The experimental project “Weaving for Being”.
Abstract
Project “Weaving to Be”, created by Museo Diocesano Tridentino in collaboration with the Association T-essere and the Centre for Mental Health of Trient, actively involved 11 women affected by various mental diseases, sometimes by physical diseases. The project aimed at combining “doing” with “knowing”, putting together weaving laboratory activities with museum visits focused on the analysis of rare Flemish tapestries made in the XVI century.
Keywords
heritage education, experimentation, partnership, doing together.
p. 109 /Il progetto sperimentale “Tessere per Essere”
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Il contributo dà conto di un’esperienza condotta dal Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna
con un gruppo di disabili adulti per l’allestimento temporaneo di una collezione zoologica.
Parole chiave
educazione, disabilità, museo, accesso.
From the buffalo to the butterfly: educational activities of the Montebelluna Museum with disabled groups.
Abstract
“Dal bufalo alla farfalla”: educational activities with disabled groups in Natural History and Archeology
Museum of Montebelluna.
The contribution describes an educational experience of the Natural History and Archeology Museum of
Montebelluna with a group of disabled adult persons. The goal of this initiative has been to stage a temporary
exhibition of a zoological collection.
Keywords
education, disability, museum, access.
p. 114 /Dal bufalo alla farfalla: attività educative del Museo di Montebelluna con i gruppi di disabili
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L’articolo intende offrire un’analisi dell’intimo sentire di questa età dove la storia di sé, la memoria, la narrazione diventano elementi di identità per la persona. Il tempo dell’esperienza è nella vita quotidiana e il farsi di essa da spessore e consistenza al vivere.
Parole chiave
terza età, identità, esperienze di vita.
Visit our future: stories of life and old age
Abstract
This article aims to analyse the intimate feeling in adulthood in which one’s own history, memories and narration become elements that form one’s identity. The time for experience is in the day-to-day and using it to find depth and substance in life.
Keywords
seniors, identity, life experiences.
p. 118 /Visitare il nostro futuro: storie di vita ed età anziana
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Lo scopo del progetto era quello di presentare le materie scientifiche e di attualità scientifica e la conoscenza
verso un pubblico adulto e “senior”. Partendo dall’analisi delle caratteristiche di questo tipo di pubblico, si sono
tenuti una serie di diversi incontri con esperti museali, in un contesto non formale e conviviale, che hanno fatto
emergere risultati attesi e problematiche.
Parole chiave
scienza, anziani, cittadinanza, socializzazione.
Science feeding.
Abstract
The purpose of the project was to present scientific subjects and scientific actuality and knowledge to an adult and
“senior” audience. Starting from the analysis and the characteristics of this kind of audience several meetings with
experts of the Museum have been held, in a non-formal and convivial contest. Expected risults and issues.
Keywords
science, seniors, citizenship, social.
p. 128 /La scienza a tavola
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Viene presentata una sintesi di quelle che sono le caratteristiche e i contenuti di un’offerta culturale dedicata al
mondo della terza età, in particolare quello organizzato in strutture culturali quali le università popolari.
Parole chiave
anziano, museo, memoria, terza età.
The third age: interest and opportunities related to the museums.
Abstract
This paper presents presents a summary of the characteristics and content of cultural offerings dedicated to the
world of older people, especially organized in cultural facilities such as the popular universities.
Keywords
senior, museum, memory.
p. 133 /Il mondo della terza età: interessi e opportunità di relazione con i musei
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L’autore intende offrire una visione analitica sul tema della valutazione, definendone metodi e tipologie specifiche, come mezzo indispensabile per il processo di accessibilità dei musei contemporanei, sottolinenado l’importanza di una cultura diffusa della trasparenza e accountability. Partendo da una riflessione sulle difficoltà che i musei riscontrano nella società contemporanea e sulle nuove forme di comunicazione collettive che si affacciano al panorama mediatico, dando vita ad una nuova cultura mediatica.
Parole chiave
valutazione, musei, trasparenza, accessibilità.
The evaluation instrument museums: the concrete cases, missed opportunities.
Abstract
The author aims to provide an analytical overview about the issue of evaluation, he defines methods types and, as an indispensable means for the process of accessibility tocontemporary museums, he stresses the importance of a widespread culture of transparency and accountability. The autor starts from thought about difficulties museums find among contemporary society and he deals with new forms of collective communication that, overlooking the media landscape, create a new media culture.
Keywords
evaluation, museums, transparency, accessibility.
p. 137 /Gli strumenti di valutazione dei musei: i casi concreti, le occasioni mancate
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I processi educativi e le esperienze in un museo sono fenomeni complessi e che richiedono la flessibilità nell’applicare modelli di valutazione molteplici, anche costruiti ex-novo. Il lavoro parte quindi dal presupposto che non sono generalizzazioni ed omologazioni: ogni individuo è diverso, ogni contesto è diverso e pertanto richiede apposite forme di valutazione che devono tener conto anche del ruolo sociale del museo, per poi presentare casi concreti a supporto delle riflessioni metodologiche e teoriche.
Parole chiave
valutazione, processi educativi, bilancio sociale.
Considerations on the evaluation of educational processes in museums.
Abstract
The educational processes and the experiences in a museum are complex phenomena requiring flexibility in the application of several evaluation patterns which are purpose-made sometimes. Consequently, the activity starts from the assumption that they can not be generalized or homologated. Each individual is different, every context is different and so it requires specific evaluation methods which must also take into consideration the social role of the museum, and then introduce some practical cases supporting the methodological and theoretical reflections.
Keywords
evaluation, educational processes, social report.
p. 142 /Considerazioni sulla valutazione dei processi educativi nei musei
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Vengono presentate le ragioni dell’attivazione di processi valutativi all’interno di un museo, per poi passare ad un’analisi dei diversi metodi confrontandone le caratteristiche essenziali. Infine si propone una riflessione sui tempi della valutazione dando particolare rilievo alla front-end evaluation e segnalando diversi casi di studio.
Parole chiave
valutazione, questionario, intervista, focus group.
The evaluation of museum exhibitions. Reasons, methods and timing.
Abstract
The reasons for the activation of valuation processes inside a museum are introduced, then the different methods are analyzed comparing their essential characteristics. Finally, a reflection on the evaluation times is offered, giving special emphasis to the front-end evaluation and pointing out several case studies.
Keywords
evaluation, questionnaire, interview, focus group.
p. 146 /La valutazione delle esposizioni museali. Ragioni, metodi e tempi
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La valutazione in campo museale può essere vista come un fenomeno complesso ed analizzata in relazione a molte variabili e a numerosi fattori interrelati ed interconnessi. In particolare, coerentemente con una prospettiva costruttivista, la valutazione deve tenere conto della soggettività dell’esperienza museale. A partire da questa visione vengono presentate varie esperienze condotte dal Museo Civico di Zoologia di Roma.
Parole chiave
valutazione, educazione, comunicazione, visitor studies.
Evaluation of educational processes. The assessment tools in museums: from theory to practice.
Abstract
The evaluation in the museum field should be considered as a complex process and analyzed with relation to multiple variables interrelated and interconnected. In particular, in a constructivist perspective, evaluation must be consistent, namely it must take into consideration the subjectivity of the museum experience. Multiple experiences carried out by the Zoology Museum of Rome are introduced starting from these viewpoints.
Keywords
evaluation, education, communication, visitor studies.
p. 152 /La valutazione dei processi educativi. Gli strumenti di valutazione nei musei: dalla teoria alla pratica
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Il museo contemporaneo deve interrogarsi sulla scelta di valori, cognitivi, affettivi, sociali e sulla qualità della comunicazione, quindi del cambiamento che si vuole ottenere. Dopo una sintetica presentazione del metodo World cafè, utilizzato nello specifico nel Workshop di Montebelluna (TV) per trattare il tema della valutazione, viene proposta un’analisi critica dei paradigmi positivista, interpretativo e sociocratico, al fine di delineare indirizzi per scelte valutative adeguate al ruolo contemporaneo dei musei.
Parole chiave
valutazione, musei, World cafè.
A cafe to talk about evaluation in museums
Abstract
The contemporary musem must wonder about the choice of cognitive, emotional and social values, about the communication quality, and consequently about the longed-for change. After a concise presentation of the World café method, specifically used in the Workshop at Montebelluna (Treviso) to deal with the evaluation topic, there is a critical analysis of the positivist, interpretative and socio-cratic paradigms, in order to outline some trends for the evaluation choices which are fit to the contemporary role of museums.
Keywords
evaluation, museums, World cafè.
p. 159 /Un Cafè per parlare di valutazione nei musei
Scarica PDFp. 169 /Nuovi strumenti didattici con “valutazioni sul campo”. Il sito MUSEsplorando e il gioco 3D “Il giardino meraviglia”
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