Aprile 2017 - N. 16

Memorie

Anno: 2017
Volume: 16

Riassunto

Consapevoli della stretta relazione che lega ogni museo al proprio territorio, il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia e il suo Museo Universitario “Gemma 1786” hanno voluto celebrare anche a Modena l’Anno Internazionale della Cristallografia con una mostra che fosse in grado di raccontare del mondo dei cristalli partendo dal territorio e dal contesto storico-sociale. La volontà di realizzare un percorso espositivo in grado di raccogliere l’attenzione di diverse tipologie di fruitori ha portato il museo a costruire una rete di relazioni e collaborazioni con un nutrito gruppo di esperti provenienti da settori pubblici e privati che hanno condiviso obiettivi, scelte, contenuti e strategie del progetto in una prospettiva ampia e interdisciplinare.

Parole chiave
museo, rete, territorio, mostra scientifica, cristalli.

Creating a district network for doing culture.

Abstract

The Italian Museums are deeply related to the local context. The idea to create a science exhibition to celebrate the International Year of Crystallography was developed by the Department of Chemical and Geological Sciences of Modena and Reggio Emilia University and its Museum “Gemma 1786” in order to introduce non-specialists to the world of crystals. A district network was prompted by the museum with various public and private partners, who interacted and cooperated in a sustainable and interdisciplinary way. This district network was the driver of the exhibition organized in Modena (Italy) on 2015 and named Cristalli ai raggi X.

Keywords
museum, network, district, science exhibition, crystals.

p. 147 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

Con la Legge Regionale 21/2010, Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali, la Regione Toscana ha individuato, sulla base delle indicazioni nazionali, un insieme di indicatori qualitativi che consentano di riconoscere e qualificare i cosiddetti “musei ed ecomusei di rilevanza regionale” (artt. 20-21). Il Museo ha recepito tali indicatori e li ha utilizzati per portare avanti la propria audience development nonostante alcune criticità intrinseche nella rigidità e nei vincoli delle Pubbliche Amministrazioni.

Parole chiave
audience development, strategie di accoglienza, museo, Livorno.

Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno tra strategie di accoglienza e audience development.

Abstract

According to regional law 21/2010, consolidated provisions relating to goods, institutions and cultural activities, The Tuscany Region has identified, on the basis of national guidelines, a set of qualitative indicators that enable customers to identify and qualify the so-called “eco-museums and museums of regional importance” (arts. 20-21). The Museum has incorporated these indicators and used them to further their audience development despite some inherent stiffness in both rigor and constraints of Public Administrations.

Keywords
audience development, reception strategies, museum, Livorno.

p. 150 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

In un museo è molto importante la professionalità dei propri operatori per promuovere la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. Il Museo universitario di Chieti in collaborazione con l’Università degli Studi Telematica “Leonardo Da Vinci” organizza dal 2010, un Corso di formazione per Ausiliario della Fruizione Museale ed un Master di primo livello per Tecnico della Fruizione museale. Corso e Master nascono per preparare figure professionali fortemente innovative per interpretare le diverse esigenze dei visitatori.

Parole chiave
museo, educazione.

Museums and new professions

Abstract

In a museum it is very important for the professionalism of its operators to promote the development and fruition of cultural heritage. The University Museum of Chieti in collaboration with the Online University “Leonardo Da Vinci” organizes since 2010 a training course for Auxiliary of Museum Fruition and a first level Master for Technician of Museum Fruition. Course and Master want to train highly innovative professions to understand the different needs of visitors.

Keywords
museum, education.

p. 154 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

Alla luce dei nuovi ruoli sociali “territoriali” dei musei e di esperienze di sensibilizzazione realizzate con successo nei primi anni 2000 dal Dip.to educativo del Museo Civico di Zoologia di Roma nei Monti della Tolfa, si propone un modello di rete museale per promuovere consapevolezza nelle comunità locali e arrestare processi di erosione ambientale e culturale in un’area di grande pregio naturalistico del Lazio. I musei locali possono attivare percorsi di cittadinanza attiva, per superare il conflitto che ostacola la costituzione di un Parco e arrivare a forme alternative di tutela e gestione del territorio. Oggi i nuclei iniziali della rete possono essere identificati nei 5 musei civici dell’area, nelle aree protette contigue, in un LEA provinciale e due poli universitari. La rete può costituire un modello alternativo o sinergico al Parco e coinvolgere gli enti che gestiscono gli usi civici, e tutti i cittadini nel mantenimento del mosaico agro-silvo-pastorale tipico dell’area.

Parole chiave
rete museale territoriale, conservazione di aree protette, sostenibilità, Monti della Tolfa.

A museum territorial network for a sustainable management of an invaluable ZPS area of the Lazio Region: the Tolfa Mountains.

Abstract

This contribution refers to a project of “museum network” in a protected area of the Lazio Region: the Tolfa Mountains. At present this area - invaluable from naturalistic/cultural points of view - is included in the European Habitat Directives, but it is in need of a deeper rigorous protection. The local population is hostile to the institution of a regional Park. In view of the new social roles entrusted to museums, the Authors propose an alternative strategy that sees the local museums, especially the scientific ones, as promoters of educational and managerial activities, in order to sensibilize and involve in conservation the local communities.

Keywords
territorial Museum Network, conservation of protected areas, sustainability, Tolfa Mountains.

p. 157 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

L’ANMS ha organizzato, nell’ambito del progetto CollMap, cinque corsi di tassonomia su alcune famiglie di piante vascolari, di coleotteri e di micromammiferi, con lo scopo di dare un contributo alla formazione di tassonomi per lo studio e l’implementazione delle collezioni biologiche nei musei naturalistici. Tali corsi si sono svolti in cinque sedi museali distribuite su tutto il territorio italiano nel periodo luglio - settembre 2014 ed erano destinati a quindici partecipanti per ogni corso. Le domande ricevute sono state di gran lunga superiori alle aspettative e quindi si è resa necessaria una selezione, basata su una dichiarazione scritta nella quale i candidati hanno espresso i motivi per la loro candidatura, e sul curriculum vitae. Sulla base di questa documentazione il presente lavoro intende valutare le esigenze dei candidati ed il loro profilo attraverso l’analisi di alcuni indicatori quali la loro età, formazione e provenienza, allo scopo di indirizzare in modo mirato future occasioni formative nell’ambito della tassonomia.

Parole chiave
CollMap, corsi di formazione, tassonomia, musei di storia naturale, valutazione.

CollMap courses: an evaluation of training requirement on taxonomy in Natural History Museums.

Abstract

The Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS), in the framework of CollMap project, organized 5 training courses on taxonomy of some taxa of superior plants, insects (Coleoptera) and micro mammals. The aim of these courses was the training of taxonomists that could support in studying and increasing natural collections. The courses occurred in 5 Italian Natural History Museums from July to September 2014. Each course was opened to 15 students as maximum. The number of received applications were higher than expected ones. Then it needed a selection, based on a declaration of motivations (in which the candidates expressed the reasons for their request) and a curriculum vitae. In the present paper the authors report candidates ages, provenance and training to focus future courses in taxonomy.

Keywords
CollMap, training courses, taxonomy, Natural History Museums, evaluation.

p. 163 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

I Musei scientifici moderni assumono nuovi ruoli integrando la mission storica di conservazione, ricerca e diffusione culturale con interventi sempre più significativi nella società, come richiesto dal Consiglio d’Europa sulla Convenzione quadro del valore del patrimonio culturale per la società (Convenzione di Faro, 2005). I musei hanno infatti la potenzialità di accogliere e promuovere la partecipazione di diversi pubblici con differenti aspettative, motivazioni e background socio-culturali e diventare spazi di scambio interculturale e intergenerazionale, promuovendo la sostenibilità sociale e ambientale. In questa prospettiva, la figura dell’ educatore/mediatore museale che più di altre in museo si rapporta con i pubblici, si trova a fronteggiare obiettivi nuovi e contesti esperienziali che richiedono altre competenze, oltre la formazione disciplinare e la capacità di interpretare il museo. Occorre dunque individuare percorsi formativi che guidino la figura del mediatore museale in una nuova prospettiva professionale, incrementando le competenze comunicative interculturali, la capacità di accoglienza e di audience development, di ricerca e sperimentazione.

Parole chiave
scienza e società, mediazione museale, nuove competenze, formazione professionale, coivolgimento dei pubblici.

Social report of a Museum Educator/Mediators.

Abstract

Modern scientific museums are assuming new roles by integrating the historical mission of conservation, research and cultural dissemination with more significant interventions in society as established by the Council of Europe Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society (Convenzione di Faro, 2005). Museums have the potential to accept and promote the participation of publics whith different expectations, motivations and socio-cultural background; moreover, they can become special places for intercultural and inter-generational exchanges and can promote social and environmental sustainability. In this perspective, museum educator/mediators that, more than others in the museum interacts with visitors, takes on new goals, experiences and new contexts that require other skills, beyond disciplinary expertise and the ability to interpret the museum. It is necessary to identify skills and educational paths that set the museum mediators in a new professional perspective, by improving their intercultural communicative skills, the ability to encourage people and promote audience development, their research expertise and learning by experience.

Keywords
science and society, museum mediation, new skills, professional training, public engagement.

p. 167 / Aprile 2017 - N. 16