Riassunto
Aperta al pubblico nel 1994, l’Oasi di Sant’Alessio rappresenta nei fatti una originale sintesi tra un giardino zoologico e un’oasi naturalistica. Per questo motivo rappresenta un tassello originale nel quadro della messa in pratica del concetto di “Bioparco”, soprattutto per quanto riguarda la coesistenza di fauna e flora e la susseguente sensazione di “immersione” negli habitat naturali che è uno dei trend maggiormente in voga negli stili architettonici oggi applicati agli zoo. Nel presente contributo viene presentata la filosofia di base che ha guidato la progettazione delle varie exhibit all’interno dell’Oasi e una prima sintesi dei risultati riproduttivi – molti dei quali ottenuti per la prima volta in Italia (come il primo uccello del paradiso nato nel 2018) – che ben danno l’idea del contributo dell’Oasi alla conservazione e alla biologia applicata agli zoo a livello nazionale.
Parole chiave
bioparco, conservazione ex situ, immersione paesaggistica, educazione alla conservazione.
Oasi di Sant’Alessio (Pavia). Philosophy, description and results of an original zoological park
Abstract
Although open to the public since 1994, not much is known about the Oasi di Sant’Alessio, an original integration between a zoo and a nature reserve. Owing to his emphasis on naturalistic display of native fauna and on co-evolution between plants and animals, Sant’Alessio represents an original realization of the “Biopark” concept and a successful application of the “landscape immersion” exhibit design. In the present paper the philosophy guiding the development of the Park is offered together with an overview of breeding results. These include several firsts for Italy – such as the first bird of paradise born in the country in 2018 – proof of the high standards reached in the care and management of captive animals.
Keywords
biopark, ex situ conservation, landscape immersion, conservation education.
p. 114 / Volume 12/2018 NUOVA SERIE