Riassunto
Nel 2013 il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino ha intrapreso una
collaborazione con l’Associazione culturale Sapori Reclusi attraverso il progetto “Face To Face”: l’arte contro il pregiudizio. Tale progetto si inscrive in un dialogo con detenuti e detenute rispettivamente del carcere di Saluzzo (CN) e di Torino, invitando tutti a una riflessione sul tema del pregiudizio. Il volto, così importante per gli studi di Cesare Lombroso, è il punto di partenza della riflessione sui luoghi comuni, mentre la fotografia viene proposta come strumento di analisi per comprendere i meccanismi consci e inconsci che regolano la paura del diverso. L’ultima tappa di “Face To Face” è la realizzazione di una mostra fotografica all’interno del percorso di visita del Museo Lombroso, un’occasione importante per far emergere le condizioni attuali dei detenuti, uomini e donne.
Parole chiave
Museo Lombroso, carcerati, volti, progetto sociale.
“Face To Face” project. The Lombroso Museum of Turin enters the prison
Abstract
In 2013 the “Cesare Lombroso” Museum of Criminal Anthropology of the University of Turin undertook a collaboration with the Cultural Association Sapori Reclusi through the “Face To Face” project: art against prejudice.
This Project is inscribed in a dialogue with prisoners and detainees at the prison of Saluzzo (CN) and of Turin, inviting everyone to reflect on the subject of preconception. The face, so important for the studies of Cesare Lombroso, is the starting point of the reflection on clichés, while photography is proposed as an instrument of analysis to understand the conscious and unconscious mechanisms that regulate the fear of the different. The last step of “Face To Face” Project is the realization of a photographic exhibition housed in the halls of the Lombroso Museum, an important opportunity to bring out the current conditions of prisoners, men and women.
Keywords
Lombroso Museum, prisoners, faces, social project.
p. 89 / Agosto 2019 - N. 19