Volume 13/2019 NUOVA SERIE

Museologia Scientifica

Anno: 2019
Volume: 13

Riassunto

L’aderenza della mission dei musei alla definizione ICOM di museo “al servizio della società e del suo sviluppo” implica un continuo confronto con le sfide contemporanee, non solo nel tradurre questo impegno in programmi culturali, ma anche nel saper aprire un dialogo fertile con la società. Una strategia comune ben definita può essere quella di concorrere alla realizzazione dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’ONU.
La loro analisi in un’ottica di sviluppo economico locale ha portato all’elaborazione di cinque aree di azione.
Tra di esse vi è lo sviluppo economico, ciò implica che anche i musei si riconoscano come attori di sviluppo, non solo nell’educazione e nella divulgazione, ma nella consapevolezza di essere generatori di occupazione, di reddito, di indotto e soprattutto di opportunità.
L’interazione con il mondo imprenditoriale, non limitatamente in un’ottica di mera sponsorizzazione, assume un significato culturale: sensibilizzazione di nuovi pubblici, coinvolgimento e valorizzazione della conoscenza e della ricerca delle imprese per generare una positiva contaminazione nelle esposizioni, negli eventi, nell’educazione.

Parole chiave
sviluppo sociale, interazione, attori economici, contaminazione, sviluppo economico.

The museum and companies: which interaction, which compromise? Reflections on the relationship between museums and companies

Abstract

The adherence of the museum’s missions to the ICOM definition of museums as institutions “in the service of society and its development” implies a continuous dialogue with contemporary challenges, not only in translating this commitment into cultural programs, but also in growing a productive dialogue with the society. This might translate in a thoughtful contribution to the achievement of the 17 Sustainable Development Goals (SDGs) of the UN. Their analysis, framed in the context of local economic development led to the development of five actions. Among them, ‘economic development’ is not only interpreted by museums as being key actors of education and dissemination projects, but as boosters of employment, income, and satellite activities for a region and more generally as generators of opportunities.
The interaction with the business world, not limited to a mere sponsorship perspective, takes therefore on a cultural significance by raising awareness in new audiences and by translating positive contamination with companies in the development of exhibitions, research projects, and the development of new events and education activities.

Keywords
society development, interaction, business actors, contaminations, economic development.

p. 110 / Volume 13/2019 NUOVA SERIE

Riassunto

Per aiutare gli studenti ad affrontare i concetti relativi ai principi fondamentali dell’evoluzione della vita e le più recenti teorie sulla diffusione e l’estinzione dei piani corporei sono state utilizzate alcune elaborazioni tridimensionali, in forma di rendering morfologico statico e dinamico, nell’analisi dei fossili di una fauna cambriana estinta, nota come fauna di Burgess. Grazie all’analisi dei materiali digitali disponibili sul sito web del progetto “Burgess Shale” del Royal Ontario Museum in Canada (ROM), che consiste in immagini di fossili, ricostruzioni con rendering in 3D e video animati, gli studenti hanno studiato la vita, l’ambiente e le interazioni interspecifiche della fauna. Lo scopo era quello di far sperimentare agli studenti in modo laboratoriale le difficoltà specifiche nella metodologia dell’indagine paleontologica, come incompletezza dell’informazione e deformazione strutturale, in relazione al livello di competenze della scuola secondaria. Si sono riscontrate un’elevata attenzione e ampia partecipazione e, di conseguenza, sono state elaborate ottime ipotesi su alcuni quesiti specifici irrisolti, attualmente oggetto di studio nelle ricerche recenti di biologia evolutiva.

Parole chiave
didattica delle scienze, evoluzione, simulazione 3D, laboratorio, competenze scientifiche.

Evolution laboratory based on the enhancement of 3D processing of extinct fauna from Royal Ontario Museum site

Abstract

Three-dimensional elaboration in form of static and animated morphological rendering was used in order to help students approaching topics of the main principles of life evolution and most recent theories about body plans spreading and extinction, analyzing fossils of the extinct Cambrian fauna known as Burgess’ fauna. Thanks to the analysis of digital materials available on the website of the “Burgess Shale” project of the Royal Ontario Museum in Canada (ROM), consisting in fossil’s pictures, 3D reconstructions with rendering and animated videos, students studied the life, living environment and interspecific interactions.
The aim was to make students elaborate in an experimental way about specific difficulties in the methodology of paleontological investigation, such as incomplete information and structural deformation, in relation with the skills of secondary school. A very high attention and wide participation were obtained and as a result excellent hypotheses were elaborated about some specific unsolved questions, actually discussed in up-to-date research on evolutionary biology.

Keywords
science education, evolution, 3D simulation, laboratory, scientific skills.

p. 115 / Volume 13/2019 NUOVA SERIE

Riassunto

Il dibattito internazionale sul patrimonio culturale ha dato vita a un nuovo ciclo di trasformazioni che hanno aperto nuove strade, possibilità e prospettive. Le istituzioni culturali sono chiamate a essere protagoniste nei processi di mutamento sociale, per favorire esperienze, relazioni, percorsi sempre più inclusivi, permeabili e aperti all’integrazione e alle forme di convivenza. Una sfida collettiva è rappresentata dall’intercultura che comporta il ripensamento delle strategie e le convivenze culturali, la coesione, e incide profondamente sulle politiche, la programmazione, la formazione, la comunicazione, le relazioni con le comunità, e chiama in causa competenze eterogenee, partenariati, linguaggi che vanno oltre la logica tradizionale e guardano a nuove azioni di sistema.

Parole chiave
comunità, intercultura, coinvolgimento, apprendimento, pratiche collaborative.

Forms of cohabitation: the challenge of cultural institutions

Abstract

The international debate on cultural heritage has given rise to a new cycle of transformations that have opened up new paths, possibilities and perspectives. Cultural institutions are called to be protagonists in the processes of social change, to foster experiences, relationships, paths that are increasingly inclusive, permeable and open to integration. A social challenge is represented by multiculturalism that involves the rethinking of cultural strategies, cultural coexistence, social cohesion. It profoundly affects policies, planning, training, communication, relationships with communities and calls into question heterogeneous competences, partnerships, languages that go beyond traditional logic and look at new systemic actions.

Keywords
community, interculture, engagement, education, collaborative practices.

p. 126 / Volume 13/2019 NUOVA SERIE

The Goulandris Natural History Museum in Kifissia (Athens)

p. 133 / Volume 13/2019 NUOVA SERIE

Riassunto

Il cranio di Giuseppe Villella, sul quale Cesare Lombroso fondò la sua teoria dell’atavismo, è esposto al Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino. È stato oggetto di una vicenda giudiziaria che si è ora conclusa, dopo sette anni, con una sentenza della Corte di Cassazione di grande rilevanza per i musei italiani, che ribadisce l’importanza storico-scientifica del reperto e la sua natura di bene culturale.

Parole chiave
resti umani, Codice dei beni culturali, Museo Lombroso.

At the Lombroso Museum in Turin, the case of Giuseppe Villella’s skull: a cultural heritage, its true history, judicial steps, legal and museological implicatio

Abstract

The skull of Giuseppe Villella, upon which Cesare Lombroso based his theory of atavism, is exhibited at the “Cesare Lombroso” Museum of Criminal Anthropology of the University of Turin. It was the subject of a lawsuit which has now been concluded, after seven years, with a sentence of the Court of Cassation. The sentence is of great importance for Italian museums, since it reaffirms the historical-scientific importance of the specimen and its nature as a cultural asset.

Keywords
human remains, Cultural Heritage Code, Lombroso Museum.

p. 139 / Volume 13/2019 NUOVA SERIE