ANMS per la pace
ANMS per la pace
In occasione dell’invasione russa dell’Ucraina, l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) esprime il più deciso ripudio verso qualsiasi guerra (anche quelle in corso e tuttavia dimenticate) e verso ogni atto aggressivo contro o tra popoli e si professa sostenitrice del dialogo e dell’intesa.
Quale espressione di una comunità che riconosce il valore della cultura scientifica e ne promuove la conoscenza a tutti i cittadini, attraverso le risorse e le azioni dei suoi Musei, l’ANMS, coerentemente con il suo Manifesto culturale richiama:
al valore dei principi costituzionali, etici ed umanitari;
alla mission universale dei musei;
alla mission della scienza per la pace, la democrazia, il dialogo internazionale ed interculturale e la sostenibilità espressa dall’UNESCO nella World Conference on Science (Science for twenty-first Century: a new commitment, 2000);
agli obiettivi dell’Agenda 2030 (Goal 16);
alla Convenzione di Faro (UNESCO Heritage for Peace);
alla Florence Declaration on Heritage and Landscape as Human Values (ICOMOS, 2014);
alle Conclusioni del consiglio EU sull’approccio dell’EU al patrimonio culturale nei conflitti e nelle crisi ( Segretariato Generale del Consiglio dell’Unione Europea, 2021).
Il momento, il contesto sono delicati e richiedono controllo, attenzione, riflessione anche da parte di tutto il mondo della cultura.
Cultura, Scienza, Musei debbono essere luoghi e contesti promotori della pace, del dialogo, della comprensione, della solidarietà e della sostenibilità. Il ruolo della cultura, anche in tempi di conflitti è quello della ricerca della concordia e dell’intesa, della collaborazione, al di fuori dei climi ostili politici e sociali.
L’ANMS chiede alle Alte Istituzioni italiane, Europee e Internazionali, di ricercare vie diplomatiche per il recupero della pace in quei territori, ricordando l’importanza di impegnarsi in iniziative dedicate a perseguire intesa, dialogo, prosperità, diritti umani e rispetto reciproco.
Il Consiglio Direttivo ANMS invita i propri Soci a costruire, organizzare, cercare occasioni di pace, comprensione, riconciliazione, di meditazione sulle tragedie di qualsiasi guerra, nelle modalità che crederanno più opportune, anche attraverso l’uso del patrimonio (mostre, conferenze, dibattiti, incontri misti e quant’altro possa stimolare riflessione e dialogo).
L’ANMS, tramite il Gruppo di lavoro MeAD, intende favorire il coordinamento di iniziative di musei scientifici interessati a offrire la propria sede per momenti di incontro e per organizzare attività educative gratuite per i rifugiati (soprattutto ragazzi e bambini), al fine di contribuire in maniera concreta alla loro accoglienza.