Riassunto
Questo lavoro ha lo scopo di chiarire la finora confusa vicenda sull’identificazione di alcuni campioni mineralogici appartenenti alle collezioni storiche dell’Università degli Studi di Torino. Questi campioni, che si credevano da tempo perduti, sono stati riportati alla luce dopo più di un secolo durante le operazioni di riordino delle collezioni. Gli esemplari conosciuti come “mohsite di Colomba”, una specie mineralogica attualmente discreditata, sono stati analizzati, dopo aver ricostruito la loro storia museologica. Dopo accurate analisi i campioni sono stati identificati come dessauite-(Y): si tratta del primo ritrovamento per il Piemonte e il quarto per l’Italia. Da questa breve nota si evince come gli attuali strumenti di caratterizzazione mineralogica e cristallografica unitamente alle informazioni storiche e museologiche dei campioni possano portare a un importante processo di valorizzazione del nostro patrimonio culturale e scientifico troppo spesso dimenticato.
Parole chiave
collezioni mineralogiche, “mohsite”, Colomba, Torino
“Mohsite” of Colomba - the last chapter…
Abstract
This paper provide the correct identification of historical samples, rediscovered after many years, using modern analytical techniques and it gives additional information on known mineral species increasing the value of our cultural heritage. Samples of the so-called “mohsite of Colomba” from La Beaume (Oulx, Piedmont, Italy), studied by prof. L. Colomba (1902), were lost and consequently never analyzed with modern equipment. After more than a century, during a reorganization of the mineralogical collection of Turin University, these old specimens were found. They were analyzed and the results have demonstrated that the historical samples studied by Colomba are dessauite-(Y). They represent the first probed occurrence for the Piedmont region, the fourth for Italy, and the seventh worldwide.
Keywords
mineralogical collections, “mohsite”, Colomba, Turin.
p. 52 / Volume 8/2014 N.1-2 NUOVA SERIE