Riassunto
L’informatica è percepita dal grande pubblico in due modi, fra loro contrastanti. Da una parte è un mondo di sfiziosi gadget tecnologici, hardware (smartphone, tablet, console per videogiochi...) o software (social network, app, giochi più o meno partecipativi...). Dall’altra è una disciplina ostica, affine alla matematica, dalla quale è concesso prendere le distanze e ammettere (quasi vantare) l’ignoranza e l’assenza di qualsiasi affinità elettiva. Per un Museo dedicato all’informatica e alla sua storia è un doppio problema: c’è da smontare una visione superficiale, ma accattivante, per costruirne una fondata, ma spaventevole per molti. L’articolo racconta l’esperienza costruita dal Museo degli Strumenti per il Calcolo insieme a “paginaQ”, un quotidiano online locale. L’obiettivo è allargare le zone di contatto del museo e del quotidiano condividendo i rispettivi pubblici su una serie di articoli di storia dell’informatica redatti per essere curiosi e accessibili, ma scientificamente rigorosi.
Parole chiave
informatica, storia, quotidiano online, condivisione di pubblico.
Telling calculus, without doing sums.
Abstract
The general public perceives computer science in two clashing ways. There are fanciful gadgets, hardware (smartphones, tablets, game consoles...) as well as software (social networks, apps, games more or less multiplayer...). On the other side, it is a hard discipline, akin to mathematics, for which ignorance and absence of elective affinities can be declared without shame (sometime even with pride). For a Museum dedicated to computer science this is a double trouble. First we have to dismantle a perception of the discipline that is superficial, yet it is appealing for the public. Then, we have to build a well-founded view that, unfortunately, appears difficult to most people. The paper presents a project carried out by the Museum of Computing Machinery of the University of Pisa and by paginaQ, a local online newspaper. The project aims to expand the respective contact zones by sharing the audiences and offering articles about the history of computing written to be attractive and accessible, but scientifically correct.
Keywords
computer science, history, online newspaper, target sharing.
p. 97 / Aprile 2017 - N. 16