Agosto 2019 - N. 19

Memorie

Anno: 2019
Volume: 19

Riassunto

I musei universitari sono stati da sempre, ma soprattutto in passato, attivamente coinvolti nella didattica degli insegnamenti a cui le collezioni sono legate. Oggi sono oggetto di interesse anche all’interno di altri corsi, nei quali l’attenzione si sposta dai tradizionali aspetti storico-scientifici focalizzandosi su temi quali la valorizzazione, il marketing e la comunicazione. All’interno del corso di laurea in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità dell’Università di Pavia, seguito da studenti provenienti da tutt’Italia (quest’anno circa 250), l’insegnamento della Comunicazione digitale e multimediale, inserito al termine del percorso di laurea triennale, è in buona parte dedicato proprio ai musei. Da alcuni anni gli studenti svolgono come parte dell’esame progetti che si basano sullo storytelling, un argomento che ha mostrato di affascinarli particolarmente. Sono risultati così autori di molti video, realizzati con varie tecniche, come animazioni in stop motion, filmati o montaggi di immagini fisse e in movimento.
I lavori più significativi sono stati e continuano a essere inseriti, insieme ad altro materiale multimediale realizzato internamente al Museo, in un’app per Android e iOS che sarà presto disponibile nel Museo per la Storia dell’Università e che speriamo possa essere attrattiva anche per studenti di altri corsi di laurea. Gli stessi video vengono periodicamente pubblicati sul sito web e sulla pagina Facebook del Museo e su quella del Collegio Nuovo, che eroga il corso accreditato dall’Università.

Parole chiave
Università di Pavia, Sistema Museale di Ateneo, storytelling digitale, comunicazione digitale e multimediale.

New forms of involvement at the museum: university students and digital storytelling

Abstract

University museums have always been actively involved in teaching the disciplines linked to the collections preserved. Today they are also of interest in other courses, where the focus is on topics such as valorisation of scientific heritage, marketing and communication.
Many students from all over Italy (this year around 250) follow the course of Communication, Innovation, Multimedia. In that course the teaching of digital and multimedia communication is largely dedicated to museums. Since some years, students have been carrying out projects based on storytelling as part of the exam, a topic particularly fascinating for them. The students realized many videos, made with various techniques, such as stop motion animations, movies or montages of still and moving images.
The most significant works have been included, and continue to be included, together with other multimedia material created by museum operators, in an app for Android and iOS that will soon be available in the Museum for the History of the University and which we hope will also be attractive for students of other degree programs. We periodically publish some of these videos on the website and on the Facebook page of the Museum and on that of the Collegio Nuovo, which provides the course accredited by the University.

Keywords
University of Pavia, University Museums System, digital storytelling, digital and multimedial communication.

p. 125 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

Il progetto “Ricordi ed emozioni al Museo” si è rivolto alle persone con Alzheimer e a chi se ne prende cura (caregiver): gli incontri appositamente strutturati con la collaborazione degli operatori geriatrici hanno favorito l’inclusione sociale e il dialogo, l’accoglienza e il benessere di tutti i partecipanti. In particolare le persone con Alzheimer hanno partecipato agli incontri rispondendo positivamente agli stimoli proposti; i caregiver hanno potuto vivere un’esperienza “di normalità” insieme al proprio familiare, rivalutando le capacità residue dei propri cari.

Parole chiave
inclusione, collaborazione, Alzheimer, benessere.

Memories and emotions at the Museum

Abstract

“Memories and emotions at the Museum” was a project aimed at people with Alzheimers and their caregivers: the meetings, were organised with the help of people specialized in geriatrics, favoured social inclusion, dialogue, welcomeness, and focused on the general well-being of the people who took part in the project. In particular, the people with Alzheimers who took part responded positively to the stimuli provided and the care-givers were able to experience “some normality” with their relatives, and see in a new light their nearest and dearest.

Keywords
social inclusion, collaboration, Alzheimer, welcomeness.

p. 130 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

La campagna “SOS Mammuthus. Aspetta il tuo aiuto da oltre un milione di anni”, avviata nel settembre 2017 a sostegno dello scavo paleontologico del resto fossile di Mammuthus meridionalis rinvenuto nel comune di Terranuova Bracciolini (AR), è scesa nelle piazze del territorio del Valdarno Superiore in cerca di risorse economiche e coinvolgimento della collettività. Si è configurata dunque come ottima occasione di contatto con il pubblico e di sensibilizzazione al patrimonio culturale del territorio.

Parole chiave
territorio, ricerca, fundraising, pubblici.

Raising awareness for the heritage: the campaign “SOS Mammuthus”

Abstract

The campaign “SOS Mammuthus” started in September 2017 with the aim of raising funds for the excavations of a fossil remain of Mammuthus meridionalis found in the territory of Terranuova Bracciolini (Arezzo). The campaign reached the Upper Valdarno squares not only to find resources, but primarily to involve local people. It thus provided the most appropriate opportunity for contacting the public and sensitizing it to the territory’s cultural heritage.

Keywords
territory, research, fundraising, public.

p. 133 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

Nell’ambito di un progetto dell’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo in Albania, lo Studio Naturalistico Platypus ha ricevuto l’incarico per la progettazione e la realizzazione di due centri visitatori in altrettante aree protette di questo Paese (Shebenik-Jabllanicë National Park e Buna River Protected Landscape). Con l’obiettivo di rendere queste strutture un punto di contatto e dialogo tra gli enti e la popolazione locale, tali strutture sono state progettate come piccoli musei territoriali. È stato realizzato un allestimento che, oltre a rispondere alle classiche esigenze finalizzate alla fruizione turistica, è fortemente legato al contesto socio-culturale locale e si rivolge agli abitanti presentando il territorio del parco come una risorsa da utilizzare ma non sfruttare, promuovendone un uso sostenibile. Le scelte espositive e la loro realizzazione hanno consentito di creare un legame tra le comunità e i territori, favorendo il senso di identità della popolazione tramite i contenuti racchiusi nel Centro.

Parole chiave
aree protette, Albania, centri visitatori, musei.

The Parks Information Centers of Buna-Velipojë and Shebenik-Jabllanicë (Albania) as Contact Points and Heritage Exchange between the Park and the Local Community

Abstract

As part of a project of the Agency for Development Cooperation in Albania, Platypus srl has received the task for the design and construction of two visitor centers in two protected areas, Shebenik-Jabllanicë National Park and Buna River Protected Landscape. With the aim of making these structures a point of contact and dialogue between the authorities and the local population, these structures have been designed as small territorial museums. An exhibit was created to responding to the traditional needs for tourist use but also strongly linked to the local socio-cultural context. The exhibit addresses the inhabitants by presenting the Park territory as a resource to be used but not exploited, promoting its sustainable use. The exhibition choices and their realization have allowed to create a link between the communities and the territories, favoring the sense of identity of the population through the contents displayed in the Center.

Keywords
protected area, Albania, visitor centers, museums.

p. 136 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

Il poster illustra tre esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte da studenti delle scuole superiori presso il Museo di Archeologia dell’Università degli Studi di Pavia che hanno riguardato l’allestimento di un nuovo spazio espositivo con decori architettonici fittili rinascimentali, la conservazione e la valorizzazione di materiali didattici e la copia dal vero dei reperti esposti in Museo.

Parole chiave
università, museo, liceo, Rinascimento.

Work traineeship for high school students at the Museum of Archeology of Pavia University

Abstract

The poster illustrates three experiences of Work traineeship for high school students carried out by high school students at the Museum of Archeology of the University of Pavia, which involved the preparation of a new exhibition space with renaissance-era fictile architectural decorations, conservation and enhancement of didactic material and drawing from the truth of the archaeological findings exhibited in the Museum.

Keywords
university, museum, high school, Renaissance.

p. 138 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

Il progetto NaturAL, finanziato con fondi europei, ha lo scopo di contribuire all’allineamento del quadro normativo albanese in tema ambientale agli standard della Comunità Europea e fermare la perdita di biodiversità in Albania attraverso una migliorata gestione delle aree protette del Paese. Il progetto prevede anche l’individuazione di strutture idonee a potenziare la promozione e la fruizione eco-sostenibile delle aree protette albanesi, dove il connubio ambiente e cultura venga riproposto con il pieno coinvolgimento delle comunità locali. La realizzazione ex novo di queste strutture permette di indirizzarle verso quest’obiettivo fin dalla loro progettazione, in un’ottica innovativa rispetto a quella di un classico centro visitatori per turisti. Essendo fondamentale mettere da subito in contatto tutti i soggetti che era opportuno fossero coinvolti, è stata effettuata una specifica missione caratterizzata da una intensa attività di indagine sul campo volta a individuare e analizzare potenziali siti vocati alla realizzazione di visitor center, tenendo conto delle risorse ambientali, culturali, paesaggistiche e socio-economiche delle diverse aree protette target del progetto. La missione ha previsto un elevato numero d’incontri, sia con le istituzioni sia con rappresentanti di associazioni e comunità locali, per acquisire e al tempo stesso trasmettere una visione trasversale della realtà socio-economica delle diverse aree visitate. I risultati raggiunti si sono concretizzati nella progettazione delle proposte di dettaglio per i centri visitatori che saranno realizzati in Albania nell’ambito del progetto NaturaAL e nella redazione di linee guida che propongono uno standard
nazionale da replicare in tutte le future esposizioni. L’elevato coinvolgimento delle diverse realtà e comunità locali nel reperimento delle informazioni per la progettazione degli allestimenti ha consentito di creare, ancor prima della realizzazione delle strutture, un punto di contatto concreto tra la popolazione, il parco e le istituzioni. Questo segna un primo passo importante verso la definizione del senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti dell’area protetta, favorendo il diretto coinvolgimento delle comunità locali nella conservazione delle risorse naturali congiuntamente a quelle culturali.

Parole chiave
centro visitatori, esposizione, aree protette dell’Albania, cooperazione internazionale.

Development of visitors centers in the protected areas of Albania and their role in a cultural contact and exchange logic between institutions, parks and local communities

Abstract

NaturAL Project, funded by European Union under IPA 2013 program, aims to contribute to the alignment of the Albanian environmental regulatory framework with European Community standards and to halt the loss of biodiversity in Albania through improved management of the country’s protected areas. Under the co-ordination of the Italian Agency for Development Cooperation (AICS) in partnership with IUCN and SCI (Italian Botanic Society), the project also includes the identification of structures suitable for enhancing the promotion and the eco-sustainable use of Protected Areas in Albania, where the link of environment and culture is re-considered with the full involvement of local communities. From a modern point of view, visitor centers, conceived as small museums in the area, must therefore be perceived by residents as a landmark and a resource for the sustainable development of rural areas. The ex novo realization of these structures allows them to direct their design to this goal, from an innovative point of view to that of a classic tourist visitor center. It becomes essential to immediately contact all the subjects that are appropriate to be involved. To this end, a specific mission in Albania has been carried out, which has envisaged an intensive field survey activity aimed at identifying and analyzing potential sites for the realization of visitor centers, taking into account the environmental, cultural, landscaping and socio-economic resources of the different protected areas target of the project. The main natural and cultural peculiarities of the Natural Parks are thus identified in order to define the educational and information content indispensable for the layout. This activity has also been characterized by a large number of meetings, both with institutions and with representatives of associations and local communities, in order to acquire and at the same time convey, a cross-view of the socio-economic reality of the different areas visited.
The results achieved have been realized in the design of detailed proposals for the cisitor centers that will be implemented in Albania within the NaturaAL Project and in the drafting of guidelines that propose a national standard to be replicated in all future exhibitions.
The high level of involvement of the various local communities and communities in the collection of information has made it possible to create a concrete point of contact between the population, the Park and the institutions even before the structures are implemented.
This marks a first important step towards defining the sense of belonging and responsibility towards the Protected Area to affirm the direct involvement of local communities in the conservation of natural resources together with cultural ones.

Keywords
visitors center, exhibit, protected areas of Albania, international cooperation.

p. 141 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

In questo lavoro si presenta l’analisi storica che si sta sviluppando sulla collezione del Museo di Fisica dell’Università di Torino affiancata alla possibilità di valorizzare la stessa collezione attraverso uno studio empirico delle sue potenzialità didattiche. Inoltre si sta creando una rete di contatti con le scuole piemontesi per la ricerca di strumentazione storica ivi presente al fine di utilizzarla con scopi didattici.

Parole chiave
Museo di Fisica, laboratorio, scuole.

Toward an integrated museum of physics in Piedmont

Abstract

This work presents a brief overview of the collection preserved by the Museum of Physics of the University of Turin and the preliminary results of an ongoing project studying the educational value of this historical-scientific collection. The project is also setting up a network of schools in Piedmont hosting ancient collections of physics instruments with the goal of using them for educational purposes.

Keywords
Museum of Physics, laboratory, schools.

p. 145 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

In previsione della realizzazione di un percorso museale dedicato ai giacimenti minerari della Sardegna, è stata realizzata una scheda multimediale dedicata al minerale più rappresentato nelle raccolte del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari. La scheda è un prototipo multidisciplinare e replicabile per ogni altro minerale della collezione.

Parole chiave
Barite, interdisciplinarità, Museo multimediale del territorio.

The fields tell: study of a multidisciplinary descriptive card in the preparation of a new geomineralogical territorial museum

Abstract

In anticipation of creating a museum itinerary dedicated to the mineral deposits of Sardinia, a multimedia card was created dedicated to barite, the most represented mineral in the collections of the Department of Civil Engineering and Architecture of the University of Cagliari. The multimidia card is a multidisciplinary and replicable prototype for every other mineral in the collection.

Keywords
Barite, interdisciplinarity, Multimedia Territorial Museum.

p. 147 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia ha avviato all’inizio dell’anno scolastico 2015/16 un progetto di collaborazione con il Liceo Statale “Benedetto Cairoli” di Vigevano (PV) che ha coinvolto tre classi della sezione scientifica.
Il Liceo Cairoli possiede grandi raccolte didattiche che spaziano dalla fisica alla chimica alle scienze naturali. Le collezioni naturalistiche sono molto ricche e comprendono sezioni di zoologia, anatomia, botanica, mineralogia e paleontologia. Il progetto di alternanza è nato con lo scopo di riordinare le raccolte didattiche naturalistiche dopo anni di scarsa manutenzione e pulizia coinvolgendo gli alunni delle tre classi, affiancati dal personale del Museo e dagli insegnanti di scienze dell’istituto.
Visto l’elevato numero di studenti partecipanti al progetto, ci si è posti l’obiettivo di sistemare tutti i reperti della sezione di scienze. La prima fase si è svolta in Ateneo presso il laboratorio del Museo, dove i ragazzi hanno partecipato a turno a un ciclo di lezioni teorico-pratiche di gestione e manutenzione delle collezioni. In un secondo momento, nei laboratori del Liceo a Vigevano, è stata effettuata la pulizia dei reperti didattici della scuola (animali tassidermizzati, modelli botanici, conchiglie, fossili e minerali). Gli alunni sono stati coadiuvati dal personale “in trasferta” del Museo che ha coordinato tutte le fasi di pulizia, restauro e rideterminazione scientifica.
Questo contributo, a conclusione del progetto, offre la possibilità di presentare i risultati del lavoro dei ragazzi.

Parole chiave
museo, scuola, restauro, valorizzazione.

The school-work alternation project of the Natural History Museum of the University of Pavia

Abstract

In 2015 the Natural History Museum of the University of Pavia started a collaboration project with the “Benedetto Cairoli” high school in Vigevano (PV) which involved three classes of the scientific section. The Cairoli high school owns large scientific collections for didactic purposes ranging from physics to chemistry to natural sciences. The natural history collections include sections of zoology, anatomy, botany, mineralogy and palaeontology.
The alternative project had the aim to involve students of the three classes in the maintenance of the naturalistical specimen, supported by the museum staff and the institute’s science teachers.
Given the high number of scholars participating in the project, the goal was to reorganize all the specimens of science section. The first steps were held at the museum laboratory, where the students had practical lessons about care and conservation of the collections. Then the school’s educational specimens (stuffed animals, botanical models, shells, fossils and minerals) were cleaned in the laboratories of the high school in Vigevano. During the whole process the students were assisted by the staff of the museum who coordinated all the phases of cleaning, restoration and identification of biological samples.
This contribution offers the opportunity to present the results of this project and to appreciate the quality of the efforts of the schoolboys.

Keywords
museum, school, restoration, promotion.

p. 149 / Agosto 2019 - N. 19

Riassunto

Il progetto Cicogna bianca nasce all’interno del più grande Villaggio delle Cicogne presente in Italia e si propone di studiare il numero di esemplari e di coppie di cicogna bianca (Ciconia ciconia Linnaeus, 1758) che, richiamati dalla presenza degli individui all’interno della grande voliera artificiale, sono diventati stanziali e si riproducono ogni anno sui posatoi dell’Oasi di Fosso Ghiaia. Lo scopo di questa ricerca è monitorare i nuovi nati per capire l’incremento della popolazione di cicogne libere.

Parole chiave
progetto Cicogna bianca, Villaggio delle Cicogne.

The white Stork project of the Stork Village of Fosso Ghiaia (RA)

Abstract

The white Stork project is born within the largest Stork Village in Italy and aims to study the number of individuals in white stork (Ciconia ciconia, Linnaeus, 1758) that, recalled by the presence of individuals within the great artificial aviary of the village, have become permanent and reproduce every year on the perches of the Fosso Ghiaia Oasis. This research aims to monitor newborns to understand the increase in the population of free storks.

Keywords
white Stork project, Stork Village.

p. 152 / Agosto 2019 - N. 19