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Quale futuro nelle mani dei robot?

Qual è e quale sarà l'impatto dei robot sulla società? Oggi si parla di Industry 4.0, ossia della quarta rivoluzione industriale, di fabbriche automatizzate in cui il lavoratore non avrà più alcun compito manuale.
Vengono progettati robot in grado di “replicare” ogni attività umana: la produzione industriale, l'esplorazione dei pianeti, dei fondali marini e l'assistenza ai malati (robot badanti). Abbiamo robot dotati di intelligenza, di capacità di apprendere e di prendere decisioni (le auto che si guidano da sole). L’Human Brain Project punta in futuro a realizzare un supercomputer in grado di simulare il funzionamento di un cervello umano. Robot pensanti, quindi, dotati di una moralità, cioè della facoltà di decidere quello che si può o non si può fare, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Quali saranno le conseguenze di questa trasformazione? È corretto che i robot possano definire in propria autonomia un obiettivo?
Queste sono solo alcune delle domande a cui il ciclo di incontri “Quale futuro nelle mani dei robot?” intende rispondere.

Sabato 28 gennaio, dalle ore 17.30 il Dott. Pasquale Pellegrino – Thales Alenia Space - parlerà di “La robotica per l’esplorazione spaziale”.
Evento gratuito presentando il biglietto di ingresso al Museo interattivo, fino ad esaurimento posti disponibili.

Ore 17.30
La robotica per l’esplorazione spaziale
a cura del dott. Pasquale Pellegrino – Thales Alenia Space.
L’esplorazione spaziale è una delle ultime frontiere dell’umanità. Le scoperte scientifiche associate all’esplorazione e successiva colonizzazione di nuovi mondi con le ripercussioni sulla vita terrestre sono un forte richiamo a perseguire traguardi a cui appunto l’umanità intera si sente partecipe. La robotica, a tal fine, è una tecnologia strategica per lo sviluppo di:

– Sistemi autonomi per l’esplorazione in quanto tale e lo studio di metodi per la messa in sicurezza degli astronauti.

– Sistemi autonomi o comandati tramite interfaccia uomo-macchina riducendo i rischi per l’uomo ed i costi della missione.

– Sviluppo di sistemi innovativi con potenziale ricaduta nel campo industriale domestico.

L’esplorazione di superficie e l’integrazione di moduli orbitanti sono alcune delle aree in cui la robotica assume la sua funzione strategica. La necessità di fare muovere un rover in ambiente ostile in modo autonomo permette di esplorare luoghi a rischio per l’uomo mentre la necessità di integrare sistemi per la navigazione spaziale e/o la creazione di stazioni spaziali intorno alla Luna o Marte necessitano di tecnologie di automazione per ottenere l’aggancio dei vari moduli.

L’incontro è orientato a presentare il risultato di alcuni studi eseguiti in ambito Europeo od in ambito di ricerca interno/co-finanziata. Si presentano sviluppi tecnologici per l’automazione dei rover e nell’ambito del RVD, si mettono oltremodo in risalto la metodologia di verifica dei robot o di singole funzioni ricordando come tali sistemi debbano funzionare praticamente senza possibilità di recupero.

Si descrivono le aree tecnologiche ed i laboratori dove tali verifiche sono eseguite: la ROvers eXploration facilitY (ROXY), la RendezVous&Docking (RVD) e la Precision Landing Facility, tutte locate in Thales Alenia Space-Italia sede di Torino.


PROSSIMI APPUNTAMENTI
18 febbraio 2017– Rossano Schifanella, Università degli Studi di Torino - “Le macchine pensanti: un viaggio tra utopia e realtà ”.