Mostre
Mammiferi in Friuli Venezia Giulia
Inaugurazione della mostra fotografica: “Mammiferi in Friuli Venezia Giulia”
Cervi nobili e agili stambecchi, furtive linci e timide marmotte. Il Friuli Venezia Giulia è caratterizzato dalla più grande biodiversità d'Italia, e gli animali più facilmente osservabili e distinguibili sono senza dubbio i mammiferi.
La mostra fotografica organizzata dal giovane naturalista Fabrizio Palombieri ha lo scopo di far prendere coscienza di questi animali sparsi sul territorio regionale; non solo per indicare la presenza di determinate specie, alcune poco note, ma anche per togliere qualche curiosità a riguardo.
La differenza fondamentale tra una qualsiasi mostra fotografica naturalistica e quella di Fabrizio è lo stampo prettamente didattico-divulgativo. Fabrizio si occupa da anni di didattica e divulgazione, principalmente con l'associazione didattica museale (ADM), e con questa mostra vuole rendere note alcune curiosità sulla biologia ed il comportamento di determinati animali.
Ovviamente non è stato possibile includere tutti i numerosi mammiferi della regione e si è perciò scelto di inserire solamente quelli più rappresentativi attraverso una piccola carrellata di 20 fotografie, scattate principalmente in regione e comunque con animali presenti sul nostro territorio.
Si passa dal curioso scoiattolo alla sfuggente lince, animali capaci di intenerirci e a volte anche sorprenderci con i loro comportamenti.
Mammiferi in FVG è dunque il nome che viene assegnato a questa esperienza che permetterà di far osservare al visitatore i nostri pelosi protagonisti, ma anche di farlo uscire dal museo con una nuova consapevolezza riguardo ad animali che molto probabilmente ha visto in più occasioni, ma di cui ignorava determinate peculiarità. Un'occasione che permette di avvicinare il nostro mondo al loro. Per i più esigenti, poi, oltre alle note riguardo l'animale ritratto, saranno presenti anche i dati relativi allo scatto e all'attrezzatura utilizzata, permettendo di capire che non serve per forza una attrezzatura di decine di migliaia di euro per scattare delle buone immagini, ma a volte basta solo una compatta. L'importante è capire come usare al meglio l'attrezzatura a disposizione, conoscere le abitudini dell'animale ricercato e soprattutto riconoscere i segnali che l'animale ci invia.
Museo di Storia Naturale di Trieste
via dei Tomiz 4
linee bus 18 - 22 – 11
Accesso consentito sino all'esaurimento dei posti disponibili
Vi aspettiamo
Info:
sportellonatura@comune.trieste.it
www.museostorianaturaletrieste.it
Mostra fotografica didattico-divulgativa ideata da:
Fabrizio Palombieri
https://palombierifabrizio.jimdo.com