Mostre


Tra nature morte e paesaggio - personale di Angiolo Benedetti all'Accademia dei Fisiocritici

Tra nature morte e paesaggio

Mostra personale di pittura di Angiolo Benedetti

 

Accademia dei Fisiocritici

Inaugurazione 7 Febbraio ore 17.30

Visitabile fino al 28 febbraio 2020

 

“Tra nature morte e paesaggio” è il titolo della mostra personale di pittura di Angiolo Benedetti ospitata nel suggestivo seminterrato del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici. Sarà inaugurata nell’aula magna dell’Accademia il 7 febbraio alle ore 17.30 con la presentazione del critico d’arte Paolo Fiorenzani e rimarrà visitabile fino al 28 febbraio con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 e nei giorni 11 e 25 febbraio anche dalle 15 alle 19, sempre a ingresso libero.

L’esposizione è organizzata dalla Sezione di Siena della FEDERSPeV (Federazione Sanitari, Pensionati e Vedove Medici-Veterinari-Farmacisti) con il patrocinio dell’Accademia dei Fisiocritici.

La locandina è visibile all’indirizzo: https://www.fisiocritici.it/images/pdf/Eventi/2020/2020.02.07-Loc._Mostra_Angiolo_Benedetti.pdf

 

Angiolo Benedetti nasce nel 1944 a Pisa dove si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1970. Docente di patologia generale e clinica all’Università di Siena fino al 2011, si ritira dall'attività di docenza e di ricerca nel 2015. Da allora si dedica alla pittura che nel tempo libero ha sempre coltivato sin da giovane. Inizia con i paesaggi ispirandosi ai pittori della seconda metà dell'Ottocento toscano. Dipinge dal vero su piccole tavolette: il tocco è rapido e la pennellata fluente. Sempre dal vero, si dedica al ritratto ed in particolare alla natura morta costruita "scientificamente" nel suo studio. Se nella pittura di paesaggio ci sono dei paralleli con la pittura macchiaiola, nella natura morta non lascia intravedere collegamenti con artisti precedenti: il suo occhio scientifico gli ha permesso di indagare e risolvere magistralmente le difficoltà che si potevano incontrare nel rappresentare tali soggetti.