Convegni


Cacciatrici di fossili: Cacciatrici di fossili: le donne della Paleontologia

Interviene: Roberto Gatto (Dipartimento di Geoscienze, Università degli Studi di Padova)
Zoom Meeting ID 999 3806 5546
Link di accesso: https://unipd.zoom.us/j/99938065546


Per l'ultimo appuntamento del ciclo primaverile "wellCAM_live - i musei si raccontano online", Roberto Gatto, ricercatore di Paleontologia all’Università di Padova, già impegnato presso il Natural History Museum di Londra e il Museum für Naturkunde di Berlino, ci invita a conoscere alcune figure femminili, che hanno fornito un contributo rilevante al progresso della disciplina paleontologica dagli albori del XVIII secolo. Escluse dai circoli scientifici, ritenute inadatte al duro lavoro sul campo o oscurate da ingombranti consorti, le donne hanno dovuto attendere i primi decenni del ‘900 per presentarsi ufficialmente alla ribalta della ricerca. Eppure, fin dagli albori della disciplina, hanno svolto un ruolo fondamentale per il progresso della Paleontologia, come dimostrano le vicende di tante studiose famose e meno famose degli ultimi due secoli, epigone della prima cacciatrice di fossili: l'inglese Mary Anning.
Al centro di un appassionante romanzo biografico di Trucy Chevalier (Strane creature, Neri Pozza 2009) e di un libro per ragazzi firmato dal premio Andersen Annalisa Strada (La cacciatrice di fossili, Editoriale Scienza 2019), la vicenda della Anning ha riscosso l'interesse anche del regista Francis Lee, che ha da poco completato le riprese del film "AMMONITE" con protagoniste Saoirse Ronan e Kate Winslet, già selezionato per il prossimo Festival de Cannes.
Grazie alla conferenza potremo quindi conoscere in anteprima la vita di questa straordinaria cercatrice di fossili, le cui sensazionali scoperte fecero tanto scalpore da suscitare aspre polemiche tra la comunità scientifica dell'epoca.

Profilo del relatore
Roberto Gatto è ricercatore universitario di Paleontologia e docente nel corso di Laurea in Scienze geologiche all’Università degli Studi di Padova. Si occupa principalmente di sistematica, paleoecologia e paleobiogeografia dei molluschi. Ha svolto attività di ricerca presso varie istituzioni scientifiche europee, tra cui il Natural History Museum, London, il Museum für Naturkunde Berlin e l'Institut royal des sciences naturelles de Belgique.