Altro


Novità editoriale: Albino Zenatti nella storia della cultura italiana

Pubblicato dall'Accademia Roveretana degli Agiati, il volume contiene un saggio di Giovanni Kezich


Sono stati pubblicati dall'Accademia Roveretana degli Agiati gli atti del convegno “Albino Zenatti nella storia della cultura italiana” svoltosi il 26 maggio 2018 a Brentonico, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune.
Albino Zenatti, (1859-1915), insigne letterato, filologo, pedagogo e irredentista, degnato anche di una citazione lapidea in Santa Croce a Firenze, nato e formatosi a Trieste, era originario del Trentino: di Prada di Brentonico il padre, di Chizzola di Ala la madre. A queste radici, fortemente vissute sia sul piano culturale che su quello politico, furono dapprima legate le sue ricerche sui canti popolari e sulle rappresentazioni sacre.

Al convegno aveva partecipato anche Giovanni Kezich, Direttore del Museo, con un intervento dal titolo “Albino Zenatti, la folkloristica di frontiera e il caso di «Rosina bella»”, che ha cercato di mettere in luce gli studi sul folklore di questo "trentino di Trieste" e prende in analisi la filastrocca «Settimana al mercato», conosciuta anche come «Vegnerà po' l dì di lunedì» o «Rosina bella», che Zenatti aveva analizzato in un saggio del 1906.
Gli altri saggi contenuti nella pubblicazione sono di Alberto Brambilla, Fabrizio Rasera, Quinto Antonelli, Michele Toss, Vittoria Ottaviani, Alessandro Andreolli, Rinaldo Filosi. Seguono interventi e testimonianze di Piero Morpurgo e Quinto Canali.

La pubblicazione è disponibile presso l'Accademia Roveretana degli Agiati: info@agiati.org