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Assegnato il premio speciale del Museo al Trento Film Festival

Assegnato il premio speciale del Museo al Trento Film Festival
Vince "Diga", film di Emanuele Confortin, che racconta la vita di una famiglia di pastori transumanti fiemmesi


Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina assegna ormai da 24 anni un premio speciale all’interno del Trento Film Festival, al film che meglio rappresenti “con rigore documentario etnoantropologico, gli usi e costumi delle genti della montagna”. Per il 2021 ha vinto il film “Diga” di Emanuele Confortin, Italia, 2021, 38′.

La giuria, formata da Giovanni Kezich (presidente), Lorenza Corradini, Daniela Finardi e Antonella Mott, ha assegnato il premio con la seguente motivazione:
“A fronte delle proposte assai ricche di cinematografia etnografica di questa LXIX edizione, con film autorevoli e molto qualificati da tutto il contesto planetario (Nepal, Iran, Uruguay...), il Premio Speciale del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina viene assegnato a un film che tratta l'antica pratica pastorale della val di Fiemme, e che ben si affianca alla ricerca del Museo sulle antiche scritte pastorali della stessa valle. Diga racconta la passione innata per la cura delle greggi nel suo trasmettersi alle giovani generazioni in una famiglia di pastori da sempre, le asprezze e le difficoltà del lavoro, cui si a ora aggiunta la grave insidia del lupo predatore, e la speranza in un avvenire pastorale anche per le figlie e le loro future famiglie. Una scelta difficile ma importante per tutta la comunità, perché le pecore transumanti mantengono aperte le radure erbose, che altrimenti verrebbero inghiottite dalla foresta, e rinnovando le cotiche erbose dei pascoli, fanno bene al paesaggio e al territorio tutto. Dice infatti Diga, il pastore protagonista: «Tegnì duro perché l’è la tera che ve tièn en pè»”.

Trailer: https://trentofestival.it/edizione-2021/programma-2021/film/diga/