Iniziative


SalotTEENS. Con i giovani, per parlare di RAZZISMO e STEREOTIPI

SalotTEENS

Idee a confronto, quattro chiacchiere sul divano con i teenager

 

Io non sono razzista ma...

 

(cv) Quanto ci influenza la prima impressione? Quali sono gli stereotipi e le etichette più odiate dai ragazzi a scuola, nella vita di tutti i giorni e sui social? Quale è il grado di sensibilità dei giovani nei confronti degli atteggiamenti più o meno velatamente razzisti di coetanei e adulti? E come si pongono nei confronti di fatti di cronaca legati a una visione del mondo ancorata a stereotipi e luoghi comuni tutt’ora difficili da scardinare?
Nel quarto e ultimo appuntamento di SalotTEENS, online sul profilo Facebook del MUSE - Museo delle Scienze giovedì 27 maggio alle 18.30, i teenager trentini, assieme a ben quattro ospiti di “addetti ai lavori”, discuteranno di quanto gli stereotipi influenzino il nostro modo di pensare e di come fare per evitarli.

 

Secondo l’indagine “Generazione Z. I giovani trentini” condotta dall’Iprase nel 2018, nel modo di pensare e comportarsi degli adolescenti della nostra realtà locale risulterebbero essere ancora presenti, in modo più pronunciato che nel resto d’Italia, forme di giudizio stereotipate. In particolare, la loro visione avrebbe una sfumatura più “fredda” rispetto al pregiudizio etnico classico che farebbe sì che i ragazzi - pronti a distaccarsi a parole dalle forme di razzismo più storico e violento - finiscano però per non considerare come propria la causa dell’uguaglianza etnica, considerando con noncuranza i piccoli e grandi segnali di sofferenza e intolleranza che, quasi quotidianamente, riempiono le cronache. Ma i risultati di questa ricerca corrispondono alla visione che i ragazzi trentino hanno di sé?

 

Nell'ultimo periodo l’urgenza di una presa di posizione chiara su questi temi si è fatta ancora più pressante e lo scorso giugno - complice il movimento internazionale “Black lives Matter” - anche il Trentino si è unito alle manifestazioni organizzate in tutta la penisola con un raduno di circa 800 persone, tra cui molti giovani che hanno manifestato la propria solidarietà in occasione della manifestazione organizzata in ricordo di George Floyd, uomo di colore ucciso dalla polizia a Minneapolis.

Oggi - a un anno di distanza da quegli avvenimenti e con una situazione resa ancora più problematica dall’emergenza sanitaria e da una politica vaccinale che vede escluse quasi interamente le popolazioni dei paesi più poveri - quale è la percezione dei giovani relativamente alla questione razziale, all’uguaglianza, all’accettazione e valorizzazione delle differenze, al superamento delle disuguaglianze?

 

Di tutti questi aspetti e di ciò che sta a cuore ai più giovani si parlerà nel corso di dell’incontro SalotTEENS che si svolgerà giovedì 27 maggio alle 18.30.

I relatori chiamati a confrontarsi su questi temi saranno Eraldo Affinati e Mauro Gatto, autori di “I meccanismi dell’odio” e Grazia Villa e Valeria Gabaglio, avvocati per i diritti delle persone.

I relatori TEEN: Aksha Ashfaq ed Elisaveta Bunduche, rispettivamente del Liceo da Vinci di Trento e del Liceo Depero di Rovereto.

 

La rassegna “SalotTEENS” è ideata dai teenager della città, insieme a MUSE – Museo delle Scienze e Centro Studi Erickson, in collaborazione con Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento, OTIUM e Forum trentino per la Pace e i diritti umani.


https://www.muse.it/it/Esplora/Eventi-Attivita/Archivio/Pagine/Salotteens-feb-mar-apr-mag-2021.aspx