Convegni


Cos'è l'Idrografia - Conferenza online

AMICI DEL MUSEO “G. DORIA”
in collaborazione con
MUSEO DI STORIA NATURALE “G. DORIA”

GIOVEDI’ 13 GENNAIO 2022, ORE 16:00

Per collegarsi:
YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=u8CTM75YLhk
Sul sito dell’Associazione Amici del Museo Doria: www.amicidelmuseodoria.it
Per informazioni contattare la Segreteria Amici del Museo Doria: 010-585753 - amicidelmuseodoria@gmail.com


CHE COS’E’ L’IDROGRAFIA


L’idrografia è una branca della geografia fisica che si occupa dello studio, del rilievo e della descrizione di mari, fiumi, laghi e altre correnti d’acqua. L’obiettivo principale dell’idrografia è ottenere informazioni che consentano la costruzione di carte nautiche sempre più precise e aggiornate. Le carte nautiche sono una rappresentazione su scala di acque navigabili e indicano la profondità dell’acqua, l’altezza del terreno, i dettagli della costa, la natura del fondo, i pericoli della navigazione e una miriade di altre informazioni che consentono ai naviganti di muoversi in sicurezza da un luogo all’altro. In unione con i portolani, che contengono la descrizione verbale delle caratteristiche salienti delle coste e dei porti, con l’elenco dei fari e dei segnali da nebbia, dei radioservizi per la navigazione, delle effemeridi nautiche, che contengono le coordinate astronomiche (riferite al meridiano di Greenwich e all’Equatore) dei principali corpi celesti utilizzati nella navigazione astronomica, delle tavole di marea e delle tavole nautiche, rappresentano la documentazione nautica essenziale per poter condurre con regolarità e sicurezza la navigazione. In quasi tutti i paesi vi sono degli enti pubblici o privati, militari o civili, che forniscono servizi idrografici a vario titolo e livello ed esiste anche un coordinamento internazionale delle informazioni idrografiche, noto come International Hydrographic Organization (IHO), fondata nel 1921, con sede nel Principato di Monaco. L’idrografia è una scienza di grande importanza non solo per la sicurezza della navigazione, ma anche per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino, fluviale e lacustre. Grazie all’idrografia, infatti, vengono prodotte delle carte nautiche utili per trasferire in sicurezza milioni di tonnellate di idrocarburi e di prodotti industriali via container, vengono scoperti minerali sottomarini ed ecosistemi marini in grado di offrire risorse naturali importanti ai paesi rivieraschi, e vengono monitorate le acque costiere delle località turistiche, consentendo ai navigatori sportivi di disporre di rotte di navigazione aggiornate. L’idrografia è inoltre essenziale per lo sviluppo delle infrastrutture di comunicazione, basate sulla costruzione di porti, ponti, idrovie, cavi sottomarini, ecc. In virtù di quanto sopra, l’idrografia riveste la massima importanza per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’umanità, poiché consente, ad esempio, la costruzione di dighe per generare elettricità, i minerali ottenuti grazie alle sue prospezioni vengono utilizzati per ottenere metalli e produrre materiali da costruzione e le sue informazioni consentono lo sfruttamento delle risorse ittiche che fanno parte integrante del sistema nutrizionale umano. In Italia il servizio idrografico marittimo è espletato dall’Istituto idrografico della Marina, ente cartografico nazionale alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore della Marina e del Ministero della Difesa, fondato a Genova nel 1872. I suoi principali compiti sono: studiare le coste della penisola e i mari adiacenti; dirigere i lavori di rilievo idrografico e provvedere alla compilazione e all’aggiornamento delle carte nautiche; seguire il progredire della nautica; distribuire alle navi militari le carte nautiche, i libri e gli strumenti nautici; curare la manutenzione e il perfezionamento della segnalazione costiera; curare la pubblicazione e la diramazione degli avvisi ai naviganti.


Claudio CAPORALE, Capitano di Corvetta. Capo Sezione Rilievi dell’Istituto Idrografico della Marina. Master di 2° Livello in “Geomatica Marina–Tecnologie applicate all’ambito marino”. Master di 2° Livello in “Studi Strategici e Sicurezza Internazionale”.
Laurea specialistica in Scienze Marittime e Navali.