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Assistenza e cura a Siena. I luoghi, le opere, l’insegnamento

Assistenza e cura a Siena. I luoghi, le opere, l’insegnamento /
Health assistance and care in Siena. Places, works, and teaching

Il Museo universitario di Strumentaria medica ospita fino al 26 agosto un’esposizione per ricordare i 100 anni di insegnamento di Storia della Medicina a Siena e i passaggi salienti dell’arte medica senese nell’ultimo secolo.

L’esposizione è visibile anche sul sito del SIMUS al link https://www.simus.unisi.it/100-anni-di-storia-della-medicina-a-siena/
È possibile leggere la newsletter dedicata all’esposizione al link https://www.unisi.it/sites/default/files/allegatiparagrafo/2022_Simus_magazine_LuglioAgosto2022_anno6_n7-8.pdf

L’iniziativa, la cui ideazione e responsabilità scientifica è di Davide Orsini, direttore del Sistema Museale Universitario Senese e docente di Storia della Medicina all’Università di Siena, prende spunto dall’affidamento 100 anni fa della cattedra di Storia della Medicina nell’Università di Siena al professor Domenico Barduzzi (1847-1929), ordinario di clinica dermosifilopatica e per molti anni Rettore dell’Ateneo senese, ma anche appassionato studioso di storia della Medicina.
Ma intende essere anche un modo per proporre una riflessione sulla funzione che la Storia della Medicina può avere oggi nei curricula dei corsi di laurea in Medicina e in Professioni sanitarie.
A tal proposito riprendo le parole che Domenico Barduzzi pronunciò nella lezione tenuta all’Università di Siena nell’autunno 1916: “La storia è connessa a tutti i fenomeni, sia dell’intelletto che della natura per guisa che essa interviene in un immenso numero di fatti, i quali resterebbero altrimenti meno definiti e meno chiari, con grande nocumento per la soluzione di molteplici questioni. [...] Non credo pertanto che sia un errore sostenere che l’esame critico storico di ogni questione è la base indispensabile ad una percezione esatta e completa dei fatti noti come di quelli nuovi”. Per questo “Studiare il passato non vuol dire conoscere solo le antiche dottrine, […] ma comprendere l’evoluzione graduale dello spirito umano nei progressi della biologia, dell'antropologia, della storia della medicina”.
Per informazioni e prenotazioni visite rivolgersi a: simus@unisi.it