Iniziative
SONG FOR STARS - LO SPETTACOLO DEL CIELO IN MUSICA
SONG FOR STARS
Lo spettacolo del cielo in musica
Dopo il grande successo della prima data Song for Stars, Infini*to – Planetario di Torino, Museo dell'Astronomia e dello Spazio "Attilio Ferrari", torna con altri due appuntamenti imperdibili: due serate in cui musica e stelle si fondono, momenti in cui la musica di grandi artisti e le esperte mani dei nostri planetaristi si uniscono in uno spettacolo fatto di note, immagini e grandi emozioni, in un viaggio che ci porterà a spasso tra il tempo e lo Spazio...
Tutti i biglietti possono essere acquistati preventivamente online (consigliato).
Programma e biglietti degli eventi sul sito https://planetarioditorino.it/song-for-stars
Humanoid Gods
presenta 2Extraterrestrial Encore II: Pleiadian Reconnection
venerdì 28 giugno
ingresso dalle ore 19.30 con possibilità di visitare liberamente il Museo interattivo; apertura cancelli ore 20.45 e inizio della performance musicale alle ore 21.00 all'interno del Planetario digitale.
Humanoid Gods è l'incarnazione musicale di un'antica connessione tra l'umanità e le intelligenze extraterrestri provenienti da lontane galassie. Radicato nel cuore della scena elettronica, Humanoid Gods esplora i confini dell'universo sonoro, mescolando influenze dark, techno, acid e d'avanguardia per creare un'esperienza musicale unica e trascendentale.
Il progetto nasce dalla mente creativa di un artista immerso nell'oscurità della Nasty Music Basement, una fucina di talenti della musica elettronica. Guidato da una profonda curiosità per l'ignoto e il paranormale, Humanoid Gods si propone di esplorare il legame ancestrale tra l'umanità e gli esseri extraterrestri che hanno plasmato la nostra storia.
Humanoid Gods porta questa visione unica sul palco attraverso performance live coinvolgenti e ipnotiche. Armato di una vasta gamma di hardware, tra cui drum machines, sequencer e sintetizzatori analogici e digitali, l'artista crea atmosfere sospese tra il terreno conosciuto e l'ignoto. Ogni live set è un viaggio sonico attraverso paesaggi mentali inesplorati, in cui il pubblico è invitato a esplorare le profondità della propria coscienza.
Oltre alle performance live, Humanoid Gods trasmette la sua visione attraverso coinvolgenti dj set. Con una selezione curata di tracce che abbracciano le influenze dark, techno e d'avanguardia, l'artista guida il pubblico in un viaggio attraverso le dimensioni nascoste della mente e dell'Universo.
Cletus
presentano Kosmische Reise
venerdì 12 luglio
ingresso dalle ore 19.30 con possibilità di visitare liberamente il Museo interattivo; apertura cancelli ore 20.45 e inizio della performance musicale alle ore 21.00 all'interno del Planetario digitale.
I Cletus sono un collettivo musicale strumentale nato ai Docks Dora a Torino nel 1999, che ruota attorno alle composizioni e alle armonie del chitarrista Stefano Danusso accompagnate da un incedere ritmico che guarda all'elettronica minimale europea e alla musica afroamericana. Hanno all'attivo tre dischi e numerosi live sia in Italia che all'estero.
Cosmic Arkestra è un viaggio in 6 composizioni accompagnato dall'orchestra cosmica dei Cletus: un'orchestra che coinvolge musicisti provenienti da diverse esperienze (Calibro 35, Casino Royale, Willie Peyote, Barbarins Fourchus e altri).
Musica suonata ma pensata e prodotta come se fosse musica elettronica, con beat e armonie che generano un pattern solido su cui il canto degli strumenti si fa lieve e libero di alzarsi in volo. Nato dalla scrittura del Maestro Stefano Danusso, il disco è poi stato rimasticato dalla band che lo ha impreziosito con il proprio background, eterogeneo come i componenti della band: elettronica, jazz, post rock, punk hardcore, pop, reggae. Potete trovare tutto ciò nel disco o, più probabilmente, tutt'altro. Sicuramente potete trovare una fotografia a fuoco di ciò che sono oggi i Cletus o, meglio, un dagherrotipo del percorso fatto nell'ultimo lustro.