Eventi


Sezione dedicata a mostre ed eventi organizzati segnalata dalla redazione di ANMS

Informazioni

  • Inaugurazione: giovedì 12 dicembre 2024 ore 18. Dal 13 dicembre 2024 al 2 marzo 2025
  • MUSE Museo delle Scienze - Corso del Lavoro e della Scienza, 3 - TRENTO
  • MUSE - Museo delle Scienze di Trento

"La Terra dura più degli imperi", al MUSE la nuova installazione di Mali Weil

"La Terra dura più degli imperi",

al MUSE arriva l'ambasciata delle Diplomazie Interspecie

 

Dal 13 dicembre 2024 al 2 marzo 2025

Inaugurazione: giovedì 12 dicembre 2024, alle 18, con Mali Weil e la performance del cantante Giovanni Parrinello.

 

Al MUSE – Museo delle Scienze di Trento


Foto: Un frame del video "La Terra dura più degli imperi".

Un'installazione site specific a cura del collettivo artistico Mali Weil immagina una nuova alleanza tra esseri umani e altre specie viventi. Al MUSE – Museo delle Scienze di Trento, dal 13 dicembre 2024 al 2 marzo 2025, arriva "Ambasciata delle Diplomazie Interspecie: la Terra dura più degli imperi", il nuovo progetto tra arte, fiction e scienza che apre nuove riflessioni sul futuro del pianeta. Previsti nel periodo di apertura alcuni appuntamenti per aspiranti "ambasciatrici/ori interspecie".

 

Una nuova alleanza tra noi e il mondo naturale. L'installazione del collettivo artistico Mali Weil trasforma MUSE Agorà, la "piazza" del museo per riflettere sui temi del nostro tempo, in uno spazio di negoziazione tra umani e altro dall'umano.

L'allestimento, che si compone di proiezioni video, immagini e particolari stendardi, racconta come le Diplomazie Interspecie stiano ridisegnando le ecologie planetarie, prendendosi cura delle relazioni tra umani e altri organismi che vanno dalle alghe ai grandi carnivori, dai virus alle piante, dagli insetti ai funghi.

 

Come spiegano Elisa Di Liberato, Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri del collettivo Mali Weil: "Questo progetto prosegue una ricerca avviata da alcuni anni, che esplora il ruolo della cultura, della scienza, dell'arte, del diritto e della fiction nel costruire nuove forme di coabitazione, negoziazione e risoluzione dei conflitti: una transizione che ci porterà a capire che il nostro pianeta è più forte e longevo di qualunque impero".

 

Per il direttore del MUSE Massimo Bernardi: "Con questo progetto il MUSE accoglie la proposta di Mali Weil di esplorare l'idea e il ruolo del museo come avamposto diplomatico, in un periodo in cui la necessità di trasformazione eco-sociale investe persone e istituzioni con nuove istanze negoziali di cui i musei possono farsi utili spazi di mediazione".

 

"La Terra dura più degli imperi" rientra nell'ambito del programma Antropocene del MUSE, una piattaforma avviata nel 2020 con l'obiettivo di riflettere sulla trasformazione eco-sociale in corso utilizzando linguaggi transdisciplinari. Un percorso che attraverso masterclass, mostre, workshop e residenze d'artista ha coinvolto designer, creative e creativi, intellettuali, curatici e curatori under 35 in questa sfida.

Mali Weil ha abbracciato il programma dall'inizio, lavorando su una serie di pratiche già in atto nel nostro mondo e nel museo stesso, dove biologia, etologia, botanica e svariate altre discipline si incrociano con le scienze umane per costruire quotidianamente gli strumenti e le condizioni di rapporto con l'alterità. Un rapporto che, secondo il collettivo artistico, può essere curato costantemente attraverso le arti diplomatiche.

 

L'allestimento

MUSE Agorà per l'occasione diventerà uno spazio rituale e di rappresentanza delle "Diplomazie Interspecie".

L'installazione si compone di video, una collezione di tessili e una serie di pannelli narrativi, opere realizzate appositamente da Mali Weil per questo progetto.

Sul maxischermo sarà proiettato a ciclo continuo il video "La Terra dura più degli imperi", che racconta rinarra l'ecosistema museo e le sue collezioni alla luce del concetto di diplomazia interspecie.

Due rotoli ricamati raccontano parte della mitologia del progetto, insieme a quattro stendardi che rappresentano i quattro principali corpi diplomatici: Leguin, Azi, Varelse e Sun Eaters.

I pannelli testuali, infine, accompagnano visitatrici e visitatori nel mondo narrativo creato da Mali Weil, condividendo aspetti scientifici, nozioni legali e pratiche diplomatiche.

 

A inizio 2025 anche un programma di eventi

Nel periodo di apertura l'installazione si attiverà grazie a un programma pubblico, che prenderà la forma di un vero e proprio ritiro diplomatico con ospiti, discussioni aperte e ritualità per esplorare il ruolo del museo, insieme a quello della cultura, della scienza, dell'arte, del diritto e della fiction, nel costruire una nuova alleanza tra noi e la Natura.

Il ciclo di eventi, organizzato insieme alla Scuola di Diplomazie Interspecie e Studi Licantropici, sarà articolato attorno a dei tavoli negoziali sui temi più rilevanti dell'agenda delle politiche diplomatiche interspecie, tra cui: Narrazioni e ritualità diplomatiche - I limiti della negoziazione - Nuovi paradigmi e diritti interspecie - Il museo come avamposto diplomatico.

 

Bio | Mali Weil

Mali Weil è una piattaforma artistica costituita da Elisa Di Liberato, Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri. La sua produzione visiva spazia dalla performance allo speculative design, dai prodotti editoriali al cinema, ma opera anche attraverso progetti curatoriali e workshop, per riflettere su politiche, poetiche e immaginari su diritto, ambiente e altro dall'umano. Per il MUSE è ideatrice della piattaforma Like Life, che dal 2021 riflette sulle relazioni col vivente, incrociando gli sguardi di scienze, design, filosofia, narrativa e altri approcci del contemporaneo tramite programmi curati, masterclass, proiezioni, laboratori e conversazioni sia online che all'interno del museo.