Mostre


Exp(l)oration

Dal 12 febbraio al 15 marzo 2015 NO CURVES, artista e filosofo del nastro adesivo, presenterà, in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, la mostra Exp(l)oration.
Un ambizioso progetto espositivo, creato in sintonia con le tematiche e le collezioni del Museo, su cui l'artista ha lavorato più di un anno, con oltre una ventina di opere ispirate all'esplorazione umana tra ritratti e citazioni che vanno a scavare nella storia, nella letteratura, nella cinematografia.
Ci sarà “Space lies” un trittico che ritrae gli astronauti Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, ma anche i ritratti di Amelia Earhart, Leonardo Da Vinci, Yuri Gagarin, Valentina Vladimirova Tereskova, Vitale Bramani, Reinold Messner, Felix Baumgartner.

 

Oltre 800mq di esposizione, tra pannelli, installazioni, interventi artistici in alcuni spazi del Museo e sull’enorme sottomarino Toti. Quattro le grandi aree fisiche e concettuali della mostra, che si avvale di importanti partnership con i brand leader dell'energy drink, della moda e del design come Red Bull, Tatras, Vibram, Tucano e Pixartprinting: terra, acqua, aria e spazio. Con l’ambizione di rappresentare graficamente, attraverso uno strumento statico come il nastro, l’anima dell’uomo, in continuo movimento.

Oggi, in un mondo dove l’inesplorato va restringendosi giorno dopo giorno, mappato centimetro per centimetro dai satelliti in orbita attorno alla Terra, l’uomo non ha ancora smesso di provare ad andare oltre i propri confini. L’ultima frontiera è il cosmo (“Spazio, ultima frontiera”, come ripeteva la voce narrante all’inizio di ogni episodio di Star Trek), tra quelle stesse stelle che hanno accompagnato il viaggio dell’uomo fin dall’inizio.

Esplorare il mondo e quel che c’è al di fuori di esso, dopotutto, non è che un mezzo per esplorare sé stessi.
Nell’anno dell’EXPO, in cui l’attenzione di molti andrà al cibo, al nutrirsi, al mangiare, No Curves apre il 2015 offrendo cibo per l’anima.

NO CURVES è lo pseudonimo dietro cui si cela un artista specializzato nella tape-art, ovvero l'arte di disegnare con il nastro adesivo: un prodotto utilizzato in prevalenza come materiale da lavoro, diviene nella mani del creativo uno straordinario elemento artistico e uno strumento per poter indagare nuove frontiere pittoriche, creando un immaginario futuristico fatto di linee spezzate e angoli, che rimanda alle grafiche futuriste e al mondo digitale.
Tra i massimi esponenti della tape art, è noto soprattutto nell’ambiente dell’advertising internazionale per le sue numerose performance al fianco di marchi prestigiosi.